Armato di catena in un bar, lo fermano con lo spray al peperoncino

L'episodio è avvenuto a Monza nel quartiere San Biagio

La catena sequestrata

La catena sequestrata

Entra in un bar brandendo una grossa catena, minaccioso, dopo una lite col titolare dell'esercizio commerciale. Paura e tensione in un bar del quartiere San Biagio. Fino all'arrivo provvidenziale della polizia. Nella tarda mattinata di ieri pervenivano nella sala operativa della Questura numerose richieste da parte di alcuni cittadini, i quali segnalavano una persona esagitata all’interno di un bar di zona San Biagio. Immediatamente sul posto convergevano due equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico - Squadra Volante: gli agenti, entrati nel bar, si trovavano dinanzi a una persona di origini magrebine che brandiva una grossa catena in acciaio. I poliziotti, quindi, iniziavano a parlare con l’uomo nel tentativo di riportarlo alla calma e togliergli la catena che impugnava. Dopo alcuni minuti, gli agenti sono riusciti a convincerlo a uscire dal locale e appena fuori gli hanno tolto l’oggetto contundente dalle mani, tanto che quest’ultimo reagiva contro i poliziotti.

Tensione alle stelle, risolta dagli agenti utilizzando spray al peperoncino, impedendo così che la situazione potesse degenerare. I poliziotti hanno poi ricostruito che tutto era riconducibile a una pregressa rivalsa nei confronti dei gestori del bar per futili motivi, tanto che già in passato il nordafricano si era recato nel medesimo bar con atteggiamenti minacciosi. Negli uffici della Questura si procedeva alla compiuta identificazione dell’uomo, un 48enne marocchino, gravato da numerosi precedenti di polizia. Infatti, a seguito delle verifiche effettuate, è emerso come lo stesso si fosse già reso autore della commissione di reati, come porto d’oggetti atti ad offendere, furto aggravato e oltraggio a pubblico ufficiale. Pertanto il personale della Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza, con procedura d’urgenza ha predisposto nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio per tre anni dal comune di Monza, valutato anche il fatto che l'uomo non esercita alcuna attività lavorativa, ma frequenta il territorio solo per commettere reati con condotte connotate da particolare pericolosità sociale.

La misura di prevenzione è stata disposta dal Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, provvedimento immediatamente notificato ed eseguito. Nello stesso tempo è stato attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura che ha già avviato la procedura di revoca del permesso di soggiorno per il successivo allontanamento dal territorio nazionale.