Tampone
In due settimane i casi sono raddoppiati: 71 (a ieri) i villasantesi risultati positivi al Covid, 40 quelli in sorveglianza attiva, tre classi in quarantena (due alla scuola elementare Villa e una alla media Oggioni) e un decesso (una donna di 88 anni).
Nel frattempo la Rsa Villa San Clemente ha sospeso le visite dei parenti. Questo il quadro presentato dal sindaco Luca Ornago, che invita i cittadini al rispetto delle raccomandazioni, in primis indossare la mascherina. "Negli ultimi dieci giorni i numeri sono lievitati - commenta il primo cittadino -. Invito comunque alla calma. In questo momento non ci sono situazioni allarmanti, settimana prossima ripristineremo il centro operativo comunale per coordinare tutte le realtà del mondo del volontariato che anche durante il lockdown si sono messe al servizio della collettività".
Nel frattempo i cittadini in quarantena si rivolgono alle associazioni di volontariato. Il telefono della Verde Assistenza Onlus Villasanta continua a squillare. "Oltre alle tradizionali richieste di servizio di trasporto in ospedale o nei centri diurni, sono in aumento anche le richieste di aiuto dalle persone in quarantena - spiega il presidente Andrea Mandelli -. Chiedono il disbrigo delle piccole faccende: ritiro delle ricette dal medico, consegna delle medicine e della spesa, e le persone poco avvezze con la tecnologia ci chiedono anche di andare in posta a pagare le bollette. Abbiamo bisogno di volontari". A finire in quarantena anche l’ex candidato sindaco Roberto Manzato: la moglie Laura è risultata positiva al tampone e anche lui è in isolamento fiduciario. "Molto probabilmente mi sono contagiata al lavoro - spiega la donna, che è impiegata in un supermercato -. Settimana scorsa i primi sintomi, poi tampone positivo. Per fortuna da ieri è scesa la febbre".
Il problema non è solo la gestione del contagio, ma anche quella dei familiari anziani che vivono soli. "Croce Rossa e Verde Assistenza ci sono venuti in aiuto - commenta Manzato -. Per la consegna della spesa e a sostegno dei miei genitori nel disbrigo delle pratiche burocratiche. Un grazie poi al volontario che ogni giorno porta fuori il nostro cagnolino per i bisogni".
Barbara Apicella