Case di comunità, la sanità più vicina

Aprono le prime due strutture: qui si troveranno specialisti, medici, infermieri di famiglia e assistenti sociali

di Barbara Calderola

Specialisti, medici e infermieri di famiglia, assistenti sociali tutti a portata di mano, aprono le prime due Case di comunità dell’Asst Brianza: Vimercate e Giussano. Domani, i pazienti varcheranno la soglia dei nuovi poli che dovranno riequilibrare il rapporto con i malati finora troppo sbilanciato sugli ospedali. Quando il piano messo a punto dall’Azienda guidata da Marco Trivelli sarà completato, le nuove strutture saranno in tutto 14. È il ritorno della sanità sul territorio messa nero su bianco dal Pnrr, una necessità che si è fatta strada per fare fronte alle carenze del sistema messe a nudo dalla pandemia. Troppi accessi al pronto soccorso senza bisogno, ma spesso giustificati dalla mancanza di altri punti di riferimento. Ora, si prova a correggere il tiro "con un approccio multidisciplinare che offrirà risposte a chi busserà alle nostre porte", spiega Guido Grignaffini, direttore socio sanitario dell’Asst. Alle Case si potrà ricevere assistenza per punti, flebo e terapie per le quali l’ospedale sarebbe uno spreco e una perdita di tempo. Dietro al nuovo disegno c’è soprattutto il tentativo di ricucire un rapporto messo in crisi dalle liste d’attesa che il Covid ha acuito. Si rimedia "con una rete sempre più integrata di servizi che su input dei malati stessi aumenteranno", assicura il direttore. A Vimercate la Casa è ospitata nella palazzina della riabilitazione di fronte all’ospedale (quella mai inaugurata legata allo scandalo dentiere che ha portato alla condanna per corruzione di Maria Paola Canegrati) finché non sarà pronta la nuova sede, in quello vecchio, in centro. "Cominciamo un percorso che finirà con un altro progetto condiviso con l’Azienda per avere una offerta sanitaria il più completa ed efficace possibile", dice il sindaco Francesco Cereda, al lavoro per ottenere anche l’Ospedale di comunità che "andrebbe a completare il quadro".

In entrambe le Case (a Giussano è nel polo ospedaliero di via Milano 65) sarà possibile prenotare visite e pagare il ticket da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20, i cronici potranno essere presi in carico (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e mercoledì dalle 13.30 alle 16) e si fissano appuntamenti tramite impegnativa con l’infermiere di famiglia o di comunità da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 11 e il mercoledì dalle 13.30 alle 16. Infine, le visite con diabetologi, cardiologi, neurologi e internisti potranno essere prese di persona, o telefonando allo 039 6654455 dalle 14.30 alle 19.30 (nella prescrizione deve essere specificato che devono tenersi nella Casa).