Monza, apre Casa Lilt: la lotta ai tumori raddoppia

Spazi ampliati con un investimento di oltre 2 milioni di euro per la prevenzione, la diagnosi e la cura dei malati: salgono a 7 le sale mediche

Casa Lilt, il taglio del nastro

Casa Lilt, il taglio del nastro

Monza -  Lega italiana lotta i tumori (Lilt) da oltre 60 anni in Brianza: a Cesano Maderno dagli anni ‘60 e dal 1972 a Monza. La sede di via Gottardo è stata ristrutturata e ha riaperto più grande, come polo di prevenzione e assistenza oncologica per Monza e provincia: 700 metri quadrati, distribuiti su 5 piani per prevenzione primaria, diagnosi oncologica in fase precoce e prevenzione terziaria. Obiettivo garantire benessere a chi è malato, con medicina riabilitativa, fisioterapiaca e supporto psicologico.

Gli spazi sono stati raddoppiati, come ricorda la direttrice generale Lilt Luisa Bruzzolo, con un investimento di oltre 2 milioni di euro, di cui circa 600mila raccolti da imprese, cittadini e amici donatori. "L’avventura di Lilt a Monza a fianco dei malati oncologici e delle loro famiglie è partita all’inizio degli anni ‘70 - rievoca il presidente Lilt Milano Monza Brianza Marco Alloisio - quando la signora Colomba Angela Ravasi lasciò la sua casa di via Gottardo in dono a Lilt: qui arrivò il nostro primo mammografo". Il cantiere è durato un anno. Ecco perché i due sindaci, ex e nuovo, Dario Allevi e Paolo Pilotto, si sono ritrovati entrambi al taglio del nastro. "Andiamo oltre le differenze e le sottolineature politiche - ha detto Pilotto - per esaltare le finalità di Lilt. Come brianzoli siamo soliti produrre eccellenze facendo sistema tra volontariato, impresa e amministrazione". Allestiti 7 sale mediche, una palestra di riabilitazione, 2 sale per fisioterapia, uno studio di psico oncologia, uffici di assistenza. Il polo è predisposto per effettuare 36mila esami e visite di diagnosi precoce oncologica e assistere 1.000 malati all’anno.

Casa Lilt è aperta da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 19 e sabato dalle 9 alle 13. Si possono prenotare visite e prestazioni allo 039.39.02.503 (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 17), oppure tramite il sito www.legatumori.mi.it). Il direttore sanitario Gianfranco Scaperrotta ha sottolineato come il Sistema sanitario sia oberato da altre incombenze e quindi l’obiettivo di Lilt sia fidelizzare i pazienti per diagnosi precoce, primaria e supporto per comunicazioni e pratiche per esenzioni di ticket, collaborando con l’Asst Monza e inviando i pazienti in pochi giorni, diagnosi alla mano, per le cure. Al piano terra e al primo piano si trovano gli spazi di poliambulatorio dedicati alla prevenzione oncologica e alla diagnostica. Presenti le specialità di cardiologia, dermatologia, ginecologia, senologia, oringoiatria e urologia. In ambito diagnostico sono disponibili attrezzature all’avanguardi. Disponibile anche un nuovo tipo di pap test per diagnosticare il carcinoma causato da Papilloma virus umano (Hpv)in fase liquida.