Caro bollette, interviene il Comune: sostegno per 237 famiglie

Giussano, contributi una tantum tra i 200 e i 400 euro dopo l’impennata dei costi dell’energia elettrica. Seguito lo schema già collaudato del “buono spesa“ istituito durante l’emergenza Covid

le famiglie fanno i conti con i rincari

le famiglie fanno i conti con i rincari

Giussano, 12 aprile 2022 - Un sostegno per il caro bollette: il Comune di Giussano ha aiutati 237 nuclei familiari che si trovano in una situazione di disagio economico. Ognuno di loro ha ricevuto un contributo una tantum che varia tra i 200 e i 400 euro in base alla situazione economica familiare. E’ il risultato dell’iniziativa dell’amministrazione comunale di fronte all’impennata dei costi dell’energia elettrica.

Al sindaco Marco Citterio e al vicesindaco Adriano Corigliano, che ha la delega alle Politiche sociali, è subito venuta l’idea di andare in soccorso delle famiglie meno abbienti istituendo il buono bolletta. Un’idea che ha trovato presto applicazione seguendo lo schema ormai collaudato del “buono spesa“ istituito durante l’emergenza Covid. Cambiato il nome, diventato “buono bolletta“, il contributo è stato elargito attingendo ai fondi statali assegnati ai Comuni per l’emergenza Covid e non assegnati, oltre al Fondo Nazionale Politiche Sociali e al Fondo di Solidarietà Comunale. In soldoni si tratta di 70mila euro erogati complessivamente, di cui 4.700 derivanti dal Fondi di solidarietà 2021 per iniziative sociali messo a disposizione da Gelsia srl. In tutto sono state 265 le domande pervenute in municipio: 28 sono state scartate perché non rispondenti ai requisiti indicati nel bando.

Le restanti 237 domande sono state tutte accolte e finanziate. Per accedere alla misura era necessario essere in possesso di un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 9mila euro. Alle famiglie con Isee fino a 3mila euro è stato erogato un buono di 400 euro; ai nuclei con Isee fra 3 e 6mila euro un buono da 300 euro, per nuclei con Isee fra 6 e 9mila euro un sostegno di 200 euro. "Questi contributi rappresentano un aiuto concreto alle famiglie con Isee bassi e ai nuclei in effettiva difficoltà – affermano il sindaco Marco Citterio e il vicesindaco Adriano Corigliano –. Una scelta lungimirante quella di utilizzare la somma avanzata dai “buoni spesa“ per adottare una nuova formula che andasse incontro alle famiglie alle prese con i rincari sulle bollette. Così, grazie all’accantonamento dei fondi, oggi l’amministrazione comunale dà il proprio sostegno a quei nuclei che più lo necessitano".