Monza, nuove opere pubbliche: sul Lambro ponti più sicuri

Aggiornato il piano triennale di opere pubbliche con i 2,4 milioni del Pirellone: tre ciclabili in più e interventi antitraffico vicino alle scuole

Lavori in corso

Lavori in corso

Monza, 30 novembre 2020 - Tre piste ciclabili in più, tra le vie Romagna e Meda nel 2021, tra viale Elvezia e via Lario nel 2022 e tra via Correggio e viale Stucchi nel 2023. Poi il completamento del programma di messa in sicurezza dei ponti sul Lambro, con le manutenzioni nel 2022 dei ponti di via Zanzi, via Fermi e via Aliprandi, e nel 2023 dei ponti di via Visconti e via Annoni. Ci sono inoltre gli interventi per moderare il traffico fuori dalle scuole, a cominciare l’anno prossimo dalle vie Toniolo e Rota, mentre slitta al 2022 il progetto da 1 milione di euro di restauro e adeguamento della biblioteca Civica per cui c’è copertura, finora, solo per 105mila euro, mentre è anticipata al 2021 la manutenzione straordinaria e messa a norma della palestra della scuola media Bellani di via Foscolo, un intervento da 500 mila euro che riceve copertura prendendo i fondi prima previsti per l’impiantistica sportiva a San Fruttuoso.

Sono i principali aggiornamenti inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023, un documento che l’Amministrazione comunale aveva adottato in una sua prima stesura a settembre senza però considerare i finanziamenti "per la ripresa economica" approvati in estate dalla Regione, assieme ad altri contributi governativi. Con il piano di aiuti post-covid del Pirellone sono stati confermati per Monza 2,4 milioni di euro per il triennio 2021-2023, soldi vincolati per opere su ciclabilità, sicurezza stradale, manutenzione di ponti e impianti sportivi, a cui si aggiungono 160mila euro di contributi ministeriali per interventi di messa in sicurezza del patrimonio pubblico.

Si tratta quindi di poco più di 2,5 milioni a cui serviva dare una destinazione per piano delle opere, un documento che viene redatto ogni anno dalla Giunta con l’elenco dei principali interventi da realizzare in città nel breve periodo e che,nella sua versione definitiva, sarà allegato al prossimo bilancio di previsione da approvare in Consiglio comunale. Con il piano viene fatta una previsione degli interventi futuri con anche le relative fonti di copertura finanziaria, non è quindi un programma esecutivo di lavori che verranno fatti, ma dà l’indicazione sulla direzione che il municipio intende seguire negli investimenti in città.

E soprattutto chiarisce quali può permettersi, indicando per ogni opera una fonte certa di finanziamento (come contributi esterni ricevuti, mutui o risorse interne al municipio) oppure fonti che dipendono da fattori variabili (come l’incasso di oneri, alienazione di beni o finanziamenti da privati). La tendenza dell’attuale Amministrazione comunale è di redigere piani delle opere con un elenco di pochi interventi ma, il più possibile, con coperture da fonti certi e quindi realizzabili. L’operazione per il prossimo triennio, aggiornata con i 2,5 milioni di nuovi contributi regionali e statali, vale  27,6 milioni di euro (l’anno scorso era 35 milioni) suddivisi in 9,7 milioni nel 2021 (erano 13,4 milioni nel 2020) e poi 8,8 milioni per il 2022 e 9,1 milioni per il 2023.