Monza, 3 gennaio 2018 - Alla fine Leo, giovane e bellissimo esemplare di Akita, ha potuto riabbracciare le sue padrone. Salvataggio questa mattina nel fiume Lambro, all’altezza dei campi fra via Casati e il Bingo di San Rocco. Una squadra dei Vigili del fuoco è stata infatti chiamata per recuperare un cane che, dopo aver attraversato il Lambro per correre dietro a un’anatra, era rimasto in seria difficoltà e rischiava di finire di nuovo in acqua e annegare. Bagnato e infreddolito, il cucciolotto non era più in grado di tornare indietro, «ma come è tipico della sua razza, voleva a tutti i costi raggiungere me, la sua padrona, rimasta sull’altra sponda del fiume» racconta Piera Villa. Sono le 10.30 e cominciano le due ore più lunghe della vita di Leo e della sua famiglia. Leo, un cucciolone di anno e mezzo, «si era lanciato in acqua per inseguire un’anatra - spiega la signora Piera -:il fiume è però alto in quel tratto e la corrente è molto forte tanto che il mio cane ha faticato parecchio per raggiungere l’altra sponda. A quel punto però era disperato...».
Attaccatissimo al proprio padrone, l’akita vorrebbe raggiungerlo malgrado le sue forze non glielo consentano. «Ho provato io stessa a scendere in acqua ma era pericoloso, allora sono rimasta due ore a parlargli per tenerlo tranquillo e fermo. Intanto ho chiamato i pompieri». E sul posto è arrivata la squadra B, «eccezionali, per capacità e umanità - sussurra grata la signora Piera -: tre di loro sono entrati in acqua per afferrare il cane qualora si fosse buttato di nuovo, intanto i loro colleghi hanno fatto il giro e lo hanno raggiunto sull’altra sponda. Hanno portato il suo guinzaglio, glielo hanno fatto annusare per tranquillizzarlo e alla fine lo hanno preso e lo hanno riportato da me e mia figlia che nel frattempo ci aveva raggiunti col suo fidanzato. Devo ancora dire una volta grazie ai pompieri!».