Cade da solo con la moto Muore l’avvocato Summa

Il legale, 38 anni, stava rientrando a casa a Cesano in sella alla sua Ducati. Un testimone ha raccontato di averlo visto perdere il controllo in via Garibaldi

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La moto di Massimiliano Summa sull’aiuola della rotonda di via Garibaldi

di Alessandro Crisafulli

Incidente mortale, nella notte tra giovedì e venerdì, a Cesano Maderno. Vittima Massimiliano Summa, avvocato di 38 anni originario di Luino, in provincia di Varese, ma da qualche tempo residente proprio a Cesano. Avrebbe fatto tutto da solo, secondo i primi riscontri, mentre era in sella alla sua potente moto Ducati, senza il coinvolgimento di altre vetture. Uno choc per la famiglia, per gli amici, i colleghi di lavoro e i tanti che lo conoscevano e apprezzavano, sia in Brianza dove viveva, sia a Milano, dove era spesso per lavoro, così come nel suo paese d’origine, dove aveva ancora radici. È successo intorno alle 2. Summa era in sella alla sua moto e stava probabilmente rientrando a casa. Tutto fila liscio fino a quando in via Garibaldi di Cesano, una delle arterie principali che attraversa la città, ecco che qualcosa va storto. A un certo punto, per cause ancora da accertare, forse per la velocità eccessiva o un attimo di distrazione, perde il controllo del mezzo e si schianta vicino a una rotonda, lungo via Garibaldi.

Un passante nota la scena e allerta i soccorsi. Sul posto si precipitano un’automedica e un’ambulanza inviate dal 118. Di lì a poco arrivano anche i carabinieri della locale Tenenza. La situazione appare subito molto critica. L’uomo è privo di sensi. I soccorritori provano a praticare il massaggio cardiaco, che però non dà l’effetto sperato. Sono minuti di disperazione. Viene portato a sirene spiegate all’ospedale San Gerardo di Monza. Dopo circa un’ora di tentativi, però, i medici non possono fare altro che arrendersi e certificare il decesso del giovane avvocato.

I carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi sul posto, hanno cercato delle testimonianze e avviato le indagini per cercare di capire cosa possa essere realmente successo, tanto da portare alla caduta fatale. Al momento, secondo i primi accertamenti, l’avvocato avrebbe fatto tutto in autonomia, senza fattori esterni in causa, ma le indagini sono ancora in pieno corso. Summa era cresciuto a Luino, dove si era diplomato al liceo scientifico. Poi aveva preso la laurea in giurisprudenza all’università dell’Insubria. Quindi, la carriera da avvocato, con la consulenza alle imprese attive nei settori del Real Estate, dello sviluppo immobiliare e della finanza d’impresa in genere. Più volte era stato relatore a convegni e incontri di formazione nel proprio settore, dove si era ritagliato uno spazio di assoluto rispetto e credibilità professionale.