Ricordate i classici open day scolastici? Dimenticateli, o quasi. L’Ente cattolico di formazione professionale (EcFoP) li ha messi per ora nel congelatore. Creando gli open day virtuali, 4.0, attivi 365 giorni all’anno. Un progetto innovativo, realizzato insieme a una società specializzata in contenuti immersivi, tour virtuali, foto e video a 360 gradi e progetti di realtà virtuale. Peculiarità abilmente inserite e miscelate nel progetto EcFoP, che ha la sede centrale a Monza e altre a Desio, Carate e Vimercate, oltre a quella di Milano, con un totale di circa 1.600 iscritti.
"Il tour virtuale dell’istituto è un open day interattivo che supporta gli studenti delle scuole medie e superiori e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi e futuro professionale – spiega la società Gaffuri & Gaffuri, che lo ha plasmato – Grazie al virtual tour l’utente può visualizzare un gran numero di informazioni e contenuti multimediali: dettagli dei corsi, informazioni sui laboratori, caratteristiche della didattica, video, foto e via dicendo". Gli interni delle aule e dei laboratori vengono mostrati con foto a 360 gradi. I tour virtuali delle cinque sedi di Ecfop sono stati pubblicati sulle relative schede Google My Business e vengono visualizzati dagli utenti sulla ricerca di Google, Google Maps e Google Street View aumentandone così la visibilità ed il posizionamento.
Il giro virtuale, "coinvolge, emoziona e informa famiglie e studenti – spiegano i promotori – racconta il potenziale dell’offerta didattica e degli sbocchi professionali; presenta i vari percorsi formativi in modo innovativo; mostra al meglio la scuola e ne valorizza gli spazi". Sul sito si possono esplorare, ad esempio, i laboratori di pasticceria e quello da estetista. Il tour virtuale è stato integrato nel sito web istituzionale, condiviso sui social e promosso tramite email, whatsApp a studenti, professori, famiglie. I dirigenti scolastici svolgono così un’attività di marketing, promuovendo l’istituto attraverso eventi live con sessioni guidate di gruppo. Insomma, pura tradizione (la scuola è nata nel 1955) che si sposa con l’innovazione.
"L’idea è nata chiaramente dall’impossibilità di fare gli open day in presenza a causa della pandemia – spiega Laura Baricevic, coordinatrice di EcFop – In questo modo riusciamo comunque a mostrare a tutti i ragazzi e le famiglie i nostri spazi e le nostre proposte formative, anzi raggiungiamo ancora più persone. Chiaro che, da quando si potrà, riprenderanno anche le visite in presenza. Ma sulla realtà virtuale abbiamo investito molto e vogliamo continuare a spingere. Venendo qui a scuola si possono anche indossare i visori e immergersi nella realtà virtuale".
Alessandro Crisafulli