Bulli e rapine, la paura sui binari: operazione pugno di ferro in stazione

Dopo l’agguato di Seregno tra ragazzini, controlli a tappeto in tutta la Brianza: daspo a un 16enne appena scarcerato

I controlli della polizia hanno riguardato quattro stazioni ferroviarie: Seregno, Cesano M

I controlli della polizia hanno riguardato quattro stazioni ferroviarie: Seregno, Cesano M

 

Monza, 5 febbraio 2023 -  Un Daspo “Willy” nei confronti di un ragazzo di 16 anni, autore di rapine sui treni e risse. Lo ha deciso il Questore Marco Odorisio. Nelle stazioni ferroviarie di Seregno, Cesano Maderno, Seveso ed Arcore, nelle fasce orarie pomeridiane di maggiore pendolarismo e affluenza di gruppi di giovani, a seguito di quanto appena convenuto nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato disposto un piano di controlli straordinari nella settimana dal 30 gennaio al 3 febbraio. Gli agenti di Questura, polfer di Monza e del Compartimento polizia ferroviaria per la Lombardia, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e delle polizie locali di Seregno, Cesano Maderno, Seveso e Arcore si sono mossi sia nelle aree interne degli scali, con particolare attenzione ai binari e alle zone di attesa, salita e discesa dai treni, ma anche all’esterno, negli esercizi commerciali e nei luoghi di ritrovo e aggregazione giovanile, soprattutto di minorenni.

Complessivamente, sono state controllate 556 persone, di cui 200 minorenni e 66 con precedenti di polizia, 4 esercizi commerciali e 41 veicoli. Alla Stazione di Seregno, dove un ragazzino di 14 anni era stato buttato sui binari da un 15enne finendo contro un treno, sono state controllate 259 persone, di cui 85 minori, 38 stranieri e 17 con precedenti. Inoltre, sono stati sottoposti a verifiche 2 esercizi commerciali. Alla stazione di Cesano Maderno, sono state identificate 103 persone, di cui 19 con precedenti, e controllati 41 veicoli. Alla stazione di Seveso, i poliziotti hanno identificato 95 persone, di cui 28 straniere e 19 con precedenti. Inoltre, le attività di verifica sono state svolte in 2 bar, abituali ritrovi di giovani tra i 17 e i 19 anni. Durante il servizio, è stato controllato un italiano di 42 anni, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali. Il soggetto, non solo ha omesso di comunicare la sua condizione, ma è risultato anche sprovvisto di copia dell’ordinanza di affidamento in prova.

I poliziotti lo hanno dunque segnalato all’Autorità Giudiziaria per l’aggravamento della misura in atto. Alla stazione di Arcore sono state identificate 99 persone, di cui 57 di età compresa tra i 14 e i 18 anni, 15 di nazionalità straniera e 11 con precedenti di polizia. In particolare, gli agenti hanno notato un gruppo di quattro ragazzi davanti alla stazione ferroviaria e ha proceduto all’identificazione: è emerso che uno di loro era stato appena scarcerato per aver commesso rapine a bordo treni e aveva precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo d’arma (un taser). Ed era stato protagonista di una rissa davanti a un locale frequentato da giovani nelle vicinanze dela stazione. Di qui la decisione di sottoporlo a Daspo, che gli vieterà per sei mesi di accedere e intrattenersi nei pressi di local i pubblici vicino o nella stazione di Arcore. Un secondo ragazzo del gruppo sempre 16enne è risultato avere precedenti di polizia per ricettazione e porto d’arma.