Briosco, furti in chiesa: trovato il ladro. Ma era morto a maggio

Individuato l’autore di quattro colpi a Capriano: al momento della notifica si è scoperto che era deceduto

Don Riccardo Castelli

Don Riccardo Castelli

 

Briosco (Monza Brianza) - I carabinieri hanno identificato il ladro che rubava in chiesa ma lui è stato chiamato da Dio... prima del processo. L’uomo, classe 1966, casa a Renate, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio, era stato identificato dai carabinieri della Stazione di Besana in Brianza quale autore di quattro colpi messi a segno nella chiesa di Capriano, frazione di Briosco da dicembre. Ma non ne risponderà perché è deceduto lo scorso maggio.

Il primo colpo era stato messo a segno il 19 dicembre, quando dalla chiesa erano spariti 250 euro dal cestino delle offerte; il secondo il 29 gennaio di quest’anno (un pc dietro l’altare); gli altri due a febbraio (rubati decoder, vasi, una borsa di tela e attrezzature del coro parrocchiale). A marzo don Riccardo Castelli era stato costretto dalle continue incursioni a ricorrere a una drastica soluzione: "Sono davvero demoralizzato per il poco rispetto e la disumanizzazione nei confronti della sacralità dei luoghi di culto - aveva detto -. La chiesa è al di fuori dall’abitato e quindi, forse, è un facile bersaglio per i ladri. Terrò aperta la chiesa solo quando sarò presente per celebrare la messa. Sarà così finché non saranno installate le telecamere".

Nel frattempo sulle tracce del ladro si erano messi i militari che, a seguito di accurate indagini, lo hanno identificato: un milanese classe 1966, con casa a Renate. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno raggiunto la sua abitazione per notificargli la misura cautelare. Non ci sono riusciti però perché l’uomo era morto a maggio per cause naturali.