BrianzaSicura nella casa confiscata alla criminalità

Al via la serie di iniziative di infornazione e sensibilizzazione sul territorio in attesa dell’inaugurazione della nuova sede nella palazzina di via Prati

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di Alessandro Crisafulli

Il nemico è forte. Furbo. Attrezzato. Ricco. La battaglia, quindi, è quanto mai dura, lunga, complessa. Per questo è fondamentale chiamare a raccolta, fare squadra, serrare le fila. BrianzaSicura è pronta: cresce, si attrezza, lavora sul territorio. Contro tutte le mafie. Per la legalità. È molto attiva in questo periodo l’organizzazione di volontariato che vanta al momento 34 soci. In questi giorni si sta preparando l’inaugurazione della nuova sede di Desio, nella casa confiscata alla criminalità organizzata in via Prati. Non solo: sono partite due iniziative di informazione e sensibilizzazione sul territorio. Un cineforum in cinque tappe (che proprio a Desio ha fatto tanto discutere per il giallo del mancato patrocinio del Comune) e un poker di appuntamenti a Nova Milanese “La nuova veste delle mafie“, un ciclo di incontri, iniziato ieri sera in sala consiliare, per riconoscerle e difendersi. "La mafia c’è, anche in Brianza. Con pesanti ricadute sull’economia locale – spiegano i promotori –. Come possiamo riconoscerla e difenderci? Quali segnali possiamo cogliere per non finire schiacciati, soprattutto in momenti di fragilità? Come possiamo sottrarci alla concorrenza sleale di questo sistema "economico" parallelo?". Dopo l’incontro di ieri sera, i prossimi saranno il 17 maggio (Mafie in Brianza: i rischi per la nostra economia); il 24 (Cittadini e imprese: come difenderci dalle mafie) e il 28 (con il docu-film "Il padrino e lo scrittore"), sempre alle ore 21 in via Zara. Il prossimo appuntamento con la kermesse “Legalità, che bello spettacolo!“ è invece per il 23 maggio con “Anime nere“, presso la Sala Gandini di Seregno.

Intanto il consiglio direttivo presieduto da Roberto Beretta e completato da Orietta Vanosi, Ersilia Cappelletti, Lucrezia Ricchiuti e Aldo Poletti ha approvato la Relazione di missione 2021. "Per quanto riguarda l’attività sociale, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia e alle norme anti-contagio – spiega il direttivo nel documento – nel 2021 si sono poste le basi per una collaborazione con diverse realtà associative della Brianza (Circoli Arci, Centro Promozione Legalità) per progetti comuni".

Tre i filoni principali d’azione: l’attività di informazione e formazione al pubblico, che ha visto gli Stati Generali dell’Antimafia in Brianza; la partecipazione al progetto “Diritti in Circolo“, per il quale Brianza SiCura ha curato tre lezioni con esperti sui temi dell’azzardo e dell’usura; l’organizzazione della prima tournée in Lombardia della compagnia dei Pupi siciliani antimafia, con 4 spettacoli in altrettanti Comuni ("esperienza che ha avvalorato l’ipotesi di avviare iniziative culturali per avvicinare un pubblico più ampio alle tematiche antimafia; da cui l’idea della rassegna cinematografica itinerante proposta nel 2022", è spiegato). Quindi l’attività con le scuole, con alcuni membri del Direttivo ed altri esperti che hanno tenuto lezioni in varie scuole superiori. E ancora la formazione per dipendenti comunali: su invito del Segretario generale dei Comuni di Agrate e Bernareggio, l’Associazione ha organizzato un corso di formazione e aggiornamento per dipendenti comunali in 5 lezioni mensili svolte on line.