A Bovisio Masciago le liste di leva: "Oddio ci mandano in guerra"

Raffica di telefonate di mamme e ragazzi preoccupati, ma è solo un adempimento burocratico

Leva militare

Leva militare

Bovisio masciago (Monza), 19 gennaio 2020 - «Pronto? Comune? Io mio figlio al militare non ce lo mando". È rimasto attonito l’impiegato del Comune di Bovisio Masciago dopo la telefonata di una mamma, preoccupata dall’aver ricevuto la comunicazione che il “pargolo”, 17 anni nel 2020, dovrà essere iscritto nella lista di leva dei giovani nati nel 2003. Una formalità burocratica, in base a quanto prevede il Codice dell’ordinamento militare, che stabilisce le modalità di formazione, gestione e consultazione delle liste di leva, demandando ai Comuni il compito di continuare a svolgere l’attività di formazione delle liste.

Le rassicurazioni non sono bastate. Le telefonate sono aumentate, così come le email, proprio dei 17enni, preoccupati di dover abbandonare il “nido” per svolgere il servizio militare, o peggio ancora con la paura di essere mandati in guerra. I giovani hanno il dovere di farsi inserire nella lista di leva, e i loro genitori o tutori hanno l’obbligo di curare che l’iscrizione avvenga regolarmente. Ciò non significa che i ragazzi del 2003 saranno chiamati alle armi o a prestare il servizio militare.