Monza, pugni a una ragazza per rubarle il telefonino: il rapinatore sarà espulso

Il Questore ha disposto il collocamento al Cpr di Torino per il tunisino, 33 anni, condannato per molteplici reati

Molestie

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Monza, 7 dicembre 2022 - Aveva preso a pugni una ragazza a cui aveva appena sottratto il telefonino. Martedì il Questore, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al Cpr di Torino per il tunisino, 33 anni, condannato per molteplici reati. Lo straniero, scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza, irregolare dal 2017 e già destinatario di un provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Milano nel 2018 al quale non aveva mai ottemperato,  aveva a suo carico diversi precedenti penali per reati predatori: aveva compiuto diverse rapine fra il 2018 e il 2019 e nel 2019 era stato arrestato dai carabinieri di Varedo in quanto, nel corso di un servizio volto allo sgombero di un’area abbandonata sita a Bovisio Masciago, era stato identificato assieme ad altri cittadini stranieri, i quali, dopo aver danneggiato un contatore elettrico, si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica. Accompagnato nella caserma dei militari, aveva cercato di darsi alla fuga ponendo per cui era stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Da ultimo, il 7 aprile 2019 era stato fermato come indiziato del delitto di rapina e porto abusivo di armi da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Monza. Il cittadino tunisino, infatti, in evidente stato di ubriachezza, aveva avvicinato due ragazze che rientravano a casa dopo una serata trascorsa fuori e si era impossessato del telefono cellulare di una delle due, che aveva colpito con un pugno al viso mentre lei tentava di inseguirlo. Gli agenti della Volante, giunti sul posto e acquisita la descrizione del malvivente, lo  avevano rintracciato poco dopo nei pressi della stazione, dove lo avevano trovavato in possesso di un cacciavite e una tronchesina, anch’esse accuratamente descritte dalle vittime che, recatesi in Questura, lo avevano identificavano come la persona che le aveva aggredite. Scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza martedì, dopo aver espiato la pena, è stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione e poi al Cpr di Torino. In attesa dell’esecuzione dell'espulsione definitiva dal territorio nazionale.