Bomba d'acqua a Monza: un fiume nei negozi, si allaga la Procura

Saltano i tombini, centro bersagliato

Strade come torrenti, automobilisti intrappolati nei sottopassi

Strade come torrenti, automobilisti intrappolati nei sottopassi

Monza, 13 giugno 2018 - I seminterrati della nuova Procura della Repubblica allagati assieme alla zona retrostante il Tribunale dove, per la troppa quantità d’acqua, sono saltati i tombini. A rischio di allagamento anche le aule al piano terra. Quindi sono finiti per quasi un’ora sott’acqua molti punti della parte «bassa» del centro storico, ma anche piazza Carrobiolo oppure Spalto Santa Maddalena e Spalto Piodo dove l’acqua è entrata anche nei negozi ed è dovuta intervenire la Protezione civile assieme a una squadra di tecnici di Brianzacque srl.

Quasi ovunque lunga la rete stradale monzese è stata un’ora di caos e di quasi paralisi del traffico a causa della pioggia torrenziale talmente abbondante da non riuscire ad essere drenata da tombini e feritoie della rete fognaria. Le strade sono sembrate torrenti mentre, come avviene anche durante precipitazioni meno intense rispetto a quella di ieri mattina, si sono allagati i soliti sottopassi: quasi un metro d’acqua in quello di viale Libertà, allagamenti anche in quello tra le vie Rota e Grassi, i vigili hanno dovuto chiudere temporaneamente quello di via Toniolo, è stata chiuso il transito anche in via Ghilini mentre si è allagata pure la zona degli svincoli del cavalcavia con la Statale 36 lungo via Lario. Il Parco invece, rispetto ad altri violenti acquazzoni del passato, sembra aver subito danni limitati: prevedibili allagamenti sui vialetti in calcestre come quello del Serrone, un po’ di acqua è entrata nei depositi d’attrezzi nelle rimesse di Villa Mirabello, mentre non è stato necessario chiudere viale Cavriga, ha resistito anche il sistema di drenaggio del sottopasso per l’Autodromo dell’ingresso da Biassono, mentre una prima ricognizione nei 720 ettari verdi subito successiva all’acquazzone non ha fatto riscattare particolari problemi agli alberi, con nessuna caduta lungo i viali principali del Parco.

La forte perturbazione di ieri mattina ha investito in pieno Monza e attorno alle 11 l’intensità della pioggia prolungata per oltre un’ora ha fatto finire sott’acqua mezza città. In due casi è stato necessario l’intervento della Protezione Civile: nel nuovo palazzo della Procura di via Solera dove non sono entrate in funzione le pompe e i locali seminterrati si sono rapidamente allagati, e nella zona del centro lungo il Lambro, tra Spalto Piodo e Spalto Santa Maddalena dove a causa dei tombini ostruiti l’acqua si è riversata anche nei vicini esercizi commerciali. In tutti i principali punti allagati in centro, ma anche al sottopasso di via Toniolo, sono intervenute le squadre della rete fognaria di Brianzacque srl per liberare le condotte ostruite. Tra i numerosi interventi di ieri in Brianza, la situazione più critica si è verificata a Cesano Maderno dove la condotta dell’acqua sotto via Friuli è andata in sovrapressione al punto da spaccare l’asfalto in superficie: i tecnici di Brianzacque hanno eseguito un’uscita d’emergenza per mettere in sicurezza la strada e ripristinare i danni alla rete idrica.