"Bollette alle stelle? Consumiamo meno"

Giovanni Perrone, amministratore di Enerxenia (46mila utenze in Brianza): non ci sono bacchette magiche contro l’impennata dei prezzi

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di Martino Agostoni

"Nel breve periodo non c’è altra risposta, per pagare meno le bollette, che ridurre i consumi: il prezzo del gas lo decide il mercato, mentre i consumi li decidiamo noi". Sarà un inverno difficile, con i costi di gas ed energia alle stelle, e tra gli operatori del settore non si fanno troppi giri di parole: "Non ci sono formule magiche, bisogna diffidare di quei fornitori che annunciano grandi risparmi perché tutti comprano il gas allo stesso prezzo e nessuno può fare miracoli. L’unica cosa che si può fare ora è ridurre i consumi".

Lo spiega Giovanni Perrone, amministratore di Enerxenia, marchio del gruppo Acsm-Agam e primo fornitore di gas naturale ed energia elettrica nei territori di Como, Varese, Monza e Brianza e aree del Veneto e Friuli. Un operatore storico per Monza, partito decenni fa come ex municipalizzata Agam e ora al servizio nella sola provincia brianzola di quasi 46mila utenti tra imprese e abitazioni (oltre 300mila nel nord Italia) che da più di un anno promuove verso i propri clienti una campagna informativa mirata al contenimento dei consumi energetici. Un’azione iniziata ben prima della guerra in Ucraina perché "i rincari sono iniziati più di un anno fa – spiega Perrone –. I prezzi si sono alzati perché, passata l’emergenza Covid, c’è stata una ripresa che ha riguardato tutto il mondo nello stesso momento. Ed ha coinvolto non solo il settore dell’energia, ma anche per esempio quello delle materie prime o dei microchip. Ma dopo, per quanto riguarda il gas, è arrivata anche l’invasione della Russia in Ucraina che ha creato forte tensione nei mercati: Putin ha usato il gas come un’arma, riducendo le forniture verso l’Europa e, adesso, dicendo che le chiuderà del tutto se non saranno tolte le sanzioni. I mercati sono andati in fibrillazione e ora si corre ai ripari. Si pensa al price cap, il tetto al prezzo proposto all’Europa già 6 mesi fa da Draghi, perché oggi il gas costa 10 volte più di 1 anno fa: siamo a circa 2 euro al metro cubo, quando 1 anno fa era a 20 centesimi". Ora bisogna prepararsi all’inverno, come ha fatto il governo presentando il Piano nazionale del contenimento dei consumi per superare i prossimi mesi contando di risparmiare gas usando di più le centrali a carbone, riducendo i tempi del riscaldamento e diffondendo comportamenti virtuosi per contenere i consumi. "Sui modi per ridurre i consumi noi di Enerxenia abbiamo iniziato un anno fa a promuovere 10 consigli per risparmiare gas e 10 consigli per risparmiare luce – prosegue Perrone –. Abbiamo fatto questa campagna informativa, con “i consigli da appendere sul frigo“, e ora proseguiamo. Dal 16 settembre manderemo ogni venerdì ai nostri utenti un messaggio con un consiglio per ridurre i consumi: il primo riguarderà la manutenzione della caldaia da fare prima dell’inverno in modo che garantisca la migliore efficienza". Due sono i consigli principali perché non costano nulla e sono immediati. Per risparmiare gas, bisogna impostare la temperatura della caldaia di riscaldamento dell’acqua sanitaria per l’uso in casa intorno ai 40 gradi: è quella la temperatura massima a cui arriverà ai rubinetti, più che sufficiente per fare la doccia calda, ma senza consumare gas fino a farla diventare bollente. Per la luce, il 10% della bolletta sono i cosiddetti “consumi fantasma“, quelli prodotti da led o stand by della tv e dei vari dispositivi che si hanno in casa: basta prestare attenzione e spegnerli quando non si usano.

"Purtroppo ora non c’è altra risposta per pagare meno – ribadisce l’ad di Enerxenia –. Non possiamo agire sul prezzo, ma possiamo ridurre la quantità richiesta, e tutti gli operatori acquistano il gas sullo stesso mercato all’ingrosso quindi nessuno ha un prezzo speciale. Consiglio quindi in questa fase di tenere un contratto di fornitura con prezzo variabile perché oggi il prezzo fisso che viene offerto è altissimo e resterà così anche dopo, quando la situazione cambierà. Non ci sono formule magiche e nessuno può fare miracoli".