Bocca manca la meta per un pugno di voti

Il candidato del centrosinistra al ballottaggio con Bosio, ma le schede contestate potrebbero ribaltare il responso

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di Gabriele Bassani

Finale thriller per l’elezione del nuovo sindaco di Cesano: una manciata di voti separa Gianpiero Bocca, candidato del centrosinistra, da una vittoria al primo turno. Se i risultati della notte verranno confermati da eventuali riconteggi Bocca andrà al ballottaggio contro Luca Bosio.

Gianpiero Bocca è saldamente in testa, ma con una decina di voti in più sarebbe stato addirittura sindaco.

In percentuale si parla del 49,91% dei consensi tra il 44,88% degli aventi diritto che si presentato alle urne, con una ulteriore riduzione di oltre 8 punti rispetto a cinque anni fa (e almeno questo dato è ufficiale).

Gianpiero Bocca è il candidato del centrosinistra compatto che in occasione di questa tornata alla maggioranza uscente formata da Partito Democratico, Vivicesano e Alleanze Civiche, ha aggiunto Passione Civica (già in consiglio ma in minoranza) e Pensiero Indipendente.

Questo dicono i numeri raccolti alla fine dello spoglio ma con tante schede contestate che verranno riconteggiate.

Netto il distacco accumulato rispetto al secondo classificato, Luca Bosio, che riunisce Fratelli d’Italia e Lega, oltre alla civica Con Bosio per Cesano e Udc e si ferma al 40,09%.

Al ballottaggio potrebbe diventare ago della bilancia come prevedibile Michele Santoro, che ha fatto la sua corsa solitaria per Forza Italia, in aperta polemica con il resto del centrodestra e si porta a casa un 10% forse fondamentale per decidere il futuro amministrativo di Cesano Maderno.

"Per questo risultato, credo sia un dato importante, abbiamo raccolto 1300 voti in più del secondo classificato, adesso attendo serenamente le conclusioni delle verifiche che ci sono in corso", ha dichiarato Gianpiero Bocca.

Che ha aggiunto: "Ho sempre pensato che sarebbe stata una partita in due tempi. Non ho mai creduto che fosse una passeggiata, anzi. Ho sempre avuto un grande rispetto dell’elettorato e della necessità di conquistarlo voto per voto. Cesano Maderno è una città grande e complessa, ci sono i miei avversari che hanno fatto una buona campagna elettorale. Ripartiamo da qui per altre due settimane di campagna elettorale molto impegnative".

L’avversario diretto Luca Bosio attende di capire cosa succederà, valutando tutti gli scenari possibili, perché comunque si tratterà di un risultato appeso a qualche scheda elettorale, non di più.

"Io al momento resto molto contento del risultato della nostra lista civica che ha raccolto un consenso straordinario che premia il nostro lavoro in questi cinque anni di grande impegno in consiglio comunale. Per il resto adesso vedremo, c’è da fare un ballottaggio e ci giocheremo tutto nelle prossime due settimane, convinti di poter portare più gente al voto per voltare pagina a Cesano Maderno come dice il nostro slogan".

Molto distanziato ma con un risultato oggettivamente straordinario Michele Santoro, che si gode il suo 10%.

"Di più non potevamo fare, è stata un’esperienza fantastica con una lista di persone eccezionali che mi hanno affiancato e hanno lavorato duramente e seriamente, per una campagna elettorale alternativa, solo in mezzo alla gente, semplice come le persone semplici che sono orgoglioso di rappresentare", dice Santoro, candidato per Forza Italia.

"Devo ringraziare il presidente Berlusconi e Fabrizio Sala che mi hanno dato in mano il partito a Cesano Maderno e mi hanno incoraggiato in questa sfida – aggiunge Santoro –. Ancora una volta le parole di Berlusconi trovano riscontro: il centrodestra senza Forza Italia non esiste".

Per il secondo turno? Nell’eventualità Santoro si dice sereno: "Aspetto che qualcuno mi chiami per un confonto serio sul programma, ma io resto naturalmente un uomo di centrodestra".