Ragazzi segnalati sul tetto: a Desio blitz nel palazzo dei giochi pericolosi

L’intervento di vigili e vicesindaco dentro l’ex Palazzo del Mobile

Il blitz all’ex Palazzo del mobile del vicesindaco con la polizia locale

Il blitz all’ex Palazzo del mobile del vicesindaco con la polizia locale

Desio (Monza e Brianza) - Spettrale . Pericolosissimo. Sono questi i due primi aggettivi che sono balzati in mente al vicesindaco e assessore alla sicurezza Andrea Villa appena ha messo piede dentro l’ex Palazzo del Mobile di Desio, durante il blitz messo in atto insieme alla polizia locale. Un’operazione scattata dopo che nei giorni scorsi alcuni cittadini avevano segnalato quattro adolescenti a gironzolare in quota, sul tetto del maxi edificio abbandonato. Un gioco estremo che sembrava ormai superato da quando, un paio di anni fa, tutte le entrate erano state murate, visto che il palazzone dismesso era infestato da spacciatori, senzatetto, vandali e sbandati di vario genere.​ E invece , ecco le nuove intrusioni: di writers, di appassionati di luoghi abbandonati, di ragazzini a caccia di adrenalina (e guai).

"Il sopralluogo è nato dalla segnalazione di settimana scorsa – conferma il vicesindaco – quando una sera sono stati visti dei ragazzi sul tetto del palazzo in chiara situazione di pericolo. Così ho chiesto di verificare la situazione e il comandante della polizia locale ha organizzato l’attività alla quale ho voluto partecipato anche io". L’impatto è stato forte: "Qualcuno ha creato un varco da dove entrare buttando giù un pezzo di muro – prosegue Villa –. Dentro è spettrale. Non ci sono segni che lasciano presagire la presenza di qualcuno che ci viva dentro, ma ci sono ancora tutti i resti di materassi, cibo, bottiglie, vestiti di quando c’era dentro la gente, prima che murassero tutto".

Già era diventato un ricovero per senzatetto e un epicentro di spaccio. Ma anche il triste teatro di una violenza ai danni di una ragazzina di appena 17 anni. Insomma, un posto da blindare, nella speranza di una futura riqualificazione. E adesso, Comune e polizia locale si stanno mobilitando per ripristinare almeno le condizioni di sicurezza (anche perché l’edificio cade letteralmente a pezzi). «Stiamo valutando di fare due ordinanze – spiega il vicesindaco – una alla proprietà per il ripristino e la custodia e una a tutti per il divieto di ingresso nella zona". Potrebbero essere in arrivo anche delle sanzioni.

«Dentro poi ci sono anche tutte le porte con i vetri rotti, i cocci in giro, è davvero pericoloso, per non parlare della tromba dell’ascensore vuota...", evidenzia. Insomma, si tratta di un posto dal quale stare assolutamente alla larga. Lo sanno bene i residenti di piazza Giotto e dintorni che da tempo immemore si lamentano delle condizioni di fatiscenza del mostro di cemento e dell’insicurezza che porta, sia dal punto di vista strutturale che per le sue frequentazioni. Uno dei tanti ecomostri di Desio, che fa pessima mostra di sé dalla Valassina, rappresentando un biglietto da visita poco gradevole pòer la città. Purtroppo, tutte le ipotesi e i progetti di rinascita che si sono succeduti negli ultimi anni sono miseramente tramontati, complice la frammentazione della proprietà, che non è concentrata in una sola mano, e quindi la difficoltà a mettere tutti d’accordo. «Dopo le ferie voglio sentire l’amministratore per capire bene la situazione", annuncia Andrea Villa.