Biassono, handbike speciale: raccolta per Savino

Si attacca direttamente alla sedia a rotelle "Mi consentirà di coltivare la mia passione"

Savino Sansone

Savino Sansone

Biassono (Monza) -  Una handbike speciale , che si attacca direttamente alla sedia a rotelle, sua compagna di vita ormai da 40 anni. Uno strumento che gli permetterà di continuare a fare sport e allenarsi all’aria aperta, andando a sostituire il mezzo che usava fino all’anno scorso e che ormai, dopo essersi rotto per la seconda volta, non è più adoperabile. I costi per acquistarla però solo alti, e così per riuscire a superare anche questo ostacolo ha lanciato una raccolta fondi online, attraverso la piattaforma internet GoFundMe, per mettere assieme la somma necessaria. E’ l’iniziativa che vede protagonista il 47enne biassonese Savino Sansone.

«Sono in carrozzina da quasi 40 anni - racconta -, dopo un incidente stradale nell’84, quando avevo 8 anni. Nell’incidente ho perso l’uso delle gambe ed è morta mia madre. Dieci anni fa, per un tumore, ho perso anche mio padre". «Ho sempre fatto sport, prima con l’atletica leggera in carrozzina e poi con l’handbike - spiega Savino -. A un certo punto ho dovuto smettere, ma nel 2008 ho ripreso con l’handbike, con questo modello che si attacca alla sedia a rotelle: ne avevo comprata una allora e circa un anno fa si è rotta. Ho cercato di farla riparare e ci sono riuscito, ma si è nuovamente rotta la forcella e non è più rinsaldabile. Attraverso la Asl si può prendere questo tipo di ausilio, ma viene coperta solo una minima parte della spesa: l’handbike costa quasi 6mila euro e io in questo momento non me la posso permettere". Da qui l’appello di solidarietà e la raccolta fondi. Il modello di handbike in questione si chiama Tribike E-plus e "ha la comodità di attaccarsi alla carrozzina, inoltre è provvista di una batteria, che permette di avere la pedalata assistita".

«All’inizio ero a disagio a cimentarmi in un’iniziativa del genere, per trovare i fondi, non l’avevo mai fatto - dice Savino -. Però mi sono detto: “proviamo“. Avevo visto campagne di questo tipo e ho pensato di tentare. Dieci giorni fa ho provato a mettere l’annuncio su GoFundMe e sta avendo un grande riscontro. Sono sincero: non me l’aspettavo. Sono rimasto veramente sorpreso: sono arrivate donazioni sia da persone che conosco, anche ex compagni di scuola, sia da tanti che non conosco affatto. Sono davvero riconoscente a chi mi sta aiutando".