di Fabio Luongo
La Beta Utensili si fa più ecologica e punta ad alimentarsi col sole, fino a coprire consumi per 1 megawatt entro i prossimi 2 anni e con l’obiettivo dichiarato di raggiungere presto la piena autonomia energetica.
La storica ditta sovicese, azienda leader in Italia nella produzione di utensili per i settori della meccanica, della manutenzione industriale e dell’autoriparazione, ha dato il via a una serie di interventi per rendere più moderni e al contempo più sostenibili ambientalmente i suoi stabilimenti nella Penisola: lo ha fatto sposando il fotovoltaico e utilizzando tecnologie innovative, come le vetrate di facciata in grado di produrre energia solare. I primi impianti, che segnano l’avvio di questo piano di efficientamento energetico, sono già stati installati nella sede brianzola del Gruppo Beta, guidato dal presidente e amministratore delegato Roberto Ciceri. "Nel contesto di modernizzazione e allo stesso tempo di approccio concreto alla sostenibilità – spiegano dall’azienda – Beta ha deciso di finanziare una serie di interventi in tutti i propri stabilimenti produttivi sparsi per l’Italia, promuovendo l’utilizzo del fotovoltaico, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle emissioni sul territorio e raggiungere infine la piena autonomia energetica".
Il progetto va ben oltre i classici pannelli sulla copertura dei capannoni. "Oltre all’installazione di pannelli solari – confermano dalla ditta – proprio per l’attenzione costante che l’azienda ha verso il design e l’innovazione, si è deciso di utilizzare anche tre nuove macchine energetiche, una nuova soluzione di fotovoltaico tridimensionale per la produzione di energia anche in situazioni di scarso irraggiamento". Con questo intervento la produzione annua di energia attraverso il sole raggiunge ora i 30 kilowatt.
L’obiettivo per la sede di Sovico è di "raggiungere entro il 2024 una produzione di 1 megawatt, attraverso l’installazione di nuovi pannelli fotovoltaici sul tetto, vetrate fotovoltaiche sulla facciata, tettoie nuove con pannelli fotovoltaici nel parcheggio dipendenti".