Besana, fucili sequestrati e multa a due cacciatori di frodo

Avevano ucciso una specie protetta: per loro denuncia e verbale da 1.078 euro

I bracconieri sono stati scoperti dalla Polizia provinciale

I bracconieri sono stati scoperti dalla Polizia provinciale

Besana Brianza (Monza e Brianza), 16 ottobre 2018–  Due cacciatori di frodo sono stati fermati e denunciati dalla Polizia provinciale: avevano appena abbattuto un uccello di specie protetta e detenevano uccellini non registrati. L’intervento è stato effettuato durante un’operazione di controllo congiunta effettuata dai Carabinieri forestali di Carate Brianza e dal Corpo di Polizia Provinciale di Monza e Brianza. Gli operatori della Polizia provinciale e dei carabinieri forestali hanno individuato due cacciatori, S.D. di 52 anni di Ello (Lc) o e G.S. di 32 anni di Terno D’Isola (Bg) all’interno di un capanno, attrezzato per l’attività venatoria in località Naresso mentre sparavano alla fauna migratoria. Il capanno tra l’altro era situato in una zona a poca distanza da un oasi di protezione.

Il controllo all'interno del capanno ha consentito di rinvenire un esemplare di storno appena abbattuto, nonostante di questa specie non sia consentita la caccia. Inoltre vi erano numerosi altri uccellini (tordi bottacci) non registrati. Il cacciatore trovato in possesso della specie di cui è vietata la caccia è stato denunciato per violazione della legge sulla attività venatoria, a tutti e due comunque sono state sequestrate le armi (un fucile Falco calibro 24 ed un fucile Beretta calibro 12) nonché tutta la fauna illecitamente abbattuta e detenuta. Entrambi inoltre sono destinatari di verbali amministrativi da 1078 euro ciascuno. L’attività di controllo dei cacciatori sul territorio provinciale da parte degli agenti della Polizia provinciale prosegue quotidianamente nelle diverse aree agricole in cui è consentita l’attività venatoria.