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Bernareggio (Monza), 19 giugno 2016 - «Siamo un paese che è in grado di reagire e affrontare le difficoltà, supereremo anche questa emergenza». Aveva concluso così un messaggio inviato ai suoi residenti Andrea Esposito, sindaco di Bernareggio, il giorno dopo il crollo di un’ampia porzione dell’asfalto di via Dante. Non si aspettava però che così tante persone accorressero per prestare aiuto e mettere a disposizione le proprie abitazioni agli sfollati. Il forte temporale dello scorso lunedì aveva creato una voragine di 15 metri. Indispensabile l’evacuazione di 40 residenti di tre condomini e di una villetta. Qualche ora dopo Esposito aveva chiesto ai suoi cittadini un atto di solidarietà: lasciare per qualche giorno i propri alloggi sfitti a chi è ancora in attesa della conferma di agibilità degli edifici. «Sono state numerose le risposte arrivate in Comune in questi giorni – commenta il primo cittadino -. Le disponibilità sono arrivate dal ogni angolo di Bernareggio e non solo. Ad Aicurzio la parrocchia ha segnalato un suo appartamento, mentre i cittadini di Mezzago e Bellusco hanno inviato mail con i loro indirizzi e auguri.
I brianzoli hanno un grande cuore, questa ne è solo l’ultima prova». Due delle famiglie sfollate hanno potuto così trascorrere alcune notti tra calde pareti domestiche, altre invece hanno preferito rimanere in albergo. «Avevamo rimediato ai primi disagi con delle stanze di hotel, ma eravamo in cerca di una soluzione in paese.
Per questo ho lanciato l’appello. Ero sicuro che i bernareggesi avrebbero risposto. Sono orgoglioso di come la nostra comunità ha reagito all’emergenza. Abbiamo anche una lista di case le cui utenze non sono però state ancora allacciate. In caso di emergenza provvederemo alla sistemazione. Inoltre l’opera dei tecnici per comprendere se le case edificate ai lati di via Dante siano abitabili è proseguita anche durante il finesettimana. Spero che tra pochi giorni arrivi il responso ufficiale». Intanto il lavoro a Bernareggio non si ferma. I forti temporali registrati durante la settimana e quelli previsti nei prossimi giorni stanno impegnando professionisti e responsabili. «Stiamo controllando lo stato degli istituti scolastici – conclude -. Poi proseguiremo con i punti più sensibili".