Basta maleducati nei Giardini Reali

La consigliera Francesca Pontani di Italia Viva chiede di affrontare la questione del regolamento del Parco

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di Martino Agostoni

Una campagna informativa con cartelli affissi in città e messaggi sui social network, fino anche a lezioni educative nelle scuole, "per far rispettare tassativamente i divieti" in vigore nell’area dei Giardini Reali.

Ma anche l’intervento della Polizia locale, guardie ecologiche volontarie e Park Angel "per far capire ai cittadini e ai giovani che le attività permesse all’interno dei giardini della Villa Reale sono diverse da quelle permesse nel Parco".

Oppure liberi tutti: si rimuovano cartelli e divieti segnalati agli ingressi dei 35 ettari verdi che circondano la reggia "fonte di un forte imbarazzo per i cittadini e le cittadine rispettosi e animati da senso civico profondo". Sono le richieste presentate con una mozione dalla consigliera Francesca Pontani di Italia Viva perché il Consiglio comunale torni ad affrontare la questione del regolamento dei Giardini Reali. Un argomento che da decenni si ripete causando ogni volta polemiche e divisione tra il fronte di chi chiede il rispetto scrupoloso delle regole di comportamento previste nei 35 ettari attorno alla Villa Reale, più restrittivi per la tutela dell’ambiente storico rispetto a quelli in vigore nei restanti 680 ettari di Parco, e il fronte di chi ritiene alcune delle norme un po’ eccessive, come multare i bambini con la palla o chi entra in bici, o comunque da applicare con buon senso.

Le restrizioni dell’emergenza covid degli ultimi mesi hanno portato a un aumento di persone che frequentano Parco e Giardini Reali e, di conseguenza, anche di casi di violazione del regolamento e comportamenti scorretti.

I cani senza guinzaglio sono il problema più diffuso, con frequenti episodi di molestie alla fauna selvatica, ma Pontani ricorda anche che attorno alla reggia si può accedere solo a piedi e nei prati non si può giocare a palla.

Tutte regole spesso non rispettate ma "tollerate inspiegabilmente dall’Amministrazione comunale", si legge nella mozione, e in aumento con una situazione che "sta degenerando in modo imbarazzante di giorno in giorno ed è denunciata da molti cittadini".