Cattive frequentazioni, bar di Desio chiuso dal questore per 15 giorni

In due diversi controlli, a distanza di mesi, tra gli avventori spacciatori e altri pregiudicati

Gli agenti applicano il provvedimento di chiusura

Gli agenti applicano il provvedimento di chiusura

Desio (Monza e Brianza), 11 maggio 2022 - Un bar chiuso per motivi di sicurezza pubblica. Gli agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS) e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico -  Squadra Volante hanno eseguito il provvedimento di chiusura per 15 giorni del “Bar Linda” a Desio. Il provvedimento cautelare è stato disposto dal Questore  Marco Odorisio per motivi di sicurezza pubblica.

In particolare, a seguito dei servizi di vigilanza e controllo del territorio disposti dal Questore, è emerso che l’esercizio commerciale era ritrovo abituale di persone gravate da precedenti per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, tanto che nella serata di martedì  4 maggio, nel corso di un controllo straordinario del territorio effettuato da personale della Questura, da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e da pattuglie della polizia locale di Desio, all’interno erano stati identificati due avventori di origine nordafricana, uno dei quali deteneva  0,28 grammi di cocaina, mentre l’altro aveva un coltello con lama lunga 20 centimetri. I due cittadini, tunisini, del '97 e del '91, erano entrati sul territorio italiano da circa tre anni e uno era già conosciuto alle forze dell’ordine per falsa attestazione e possesso di sostanza stupefacente.

Entrambi sono stati allontanati dal territorio italiano con ordine del Questore.

Dagli ulteriori approfondimenti a cura dell’Ufficio Polizia Amministrativa di Sicurezza della Questura, è emerso che il locale fosse già stato oggetto di ulteriore controllo straordinario del territorio lo scorso 17 febbraio, quando erano stati identificati numerosi avventori con precedenti di polizia per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, rissa, maltrattamenti in famiglia, guida in stato di ebbrezza alcolica, ricettazione, furto, evasione, riciclaggio. Segno secondo la Questura che il locale continuava  a essere abituale ritrovo di persone pregiudicate e dedite all’uso smodato di bevande alcoliche.

Si tratta del quinto provvedimento di chiusura disposto da Questore Marco Odorisio, dopo quelli eseguiti nel capoluogo e nella provincia (2 a Monza, 1 a Nova Milanese, 1 a Seregno e 1 a Desio, rispettivamente lo scorso 20 gennaio, 17 febbraio, 2 aprile, 9 aprile e 10 maggio).