Neonata abbandonata a Monza: tra due settimane Alice abbraccerà i nuovi genitori

Monza - La piccola Alice sta aspettando una nuova famiglia in una culla dell’ospedale. Ha appena 17 giorni. L’ha trovata un’ostetrica all’alba, in una scatola di scarpe lasciata sul cofano di un’auto davanti al pronto soccorso. Da quel momento è stata accudita e coccolata dalle infermiere e dai medici, mentre «in Comune hanno iniziato ad arrivare numerose telefonate di coppie pronte ad adottare la bimba. Da subito. Ma – spiega l’assessore Egidio Riva – la procedura segue attenzioni speciali per proteggere la bimba». Si sono fatte avanti famiglie semplici, non soltanto giovani. «Siamo stati travolti da un’ondata emotiva, abbiamo comunque voluto incontrare le persone disponibili per la piccola perché abbiamo sempre bisogno di famiglie per l’affido, capaci di un amore gratuito», le parole di Daniela Perla, coordinatrice dei servizi sociali di Monza. 

Fin dal giorno del ritrovamento della neonata, la mattina del 30 agosto, ha seguito ogni passo – insieme con l’ospedale, la procura e il tribunale per i minorenni – per trovare la famiglia «più idonea e compatibile» alle esigenze di Alice. Sono mamme e papà che già hanno iniziato il percorso per arrivare a diventare una famiglia adottiva. Sono iscritte in un elenco nazionale del Tribunale dei minori. Per Alice mamma e papà devono essere «giovani, in grado di affrontare non soltanto da un punto di vista economico l’essere genitori, avere anche le forze per dormire poco la notte tra biberon e pannolini e la possibilità di mettersi in congedo, non certo quella di avere i soldi per far crescere la piccola da una baby sitter» spiega. Ieri durante l’udienza al Tribunale per i minori sono stati nominati il giudice onorario e l’assistente sociale di Monza che dovranno individuare la coppia più idonea: «Un lavoro delicato perché stiamo decidendo il futuro di una neonata». Nei prossimi giorni sarà pubblicato il decreto di adottabilità. A questo punto, nell’arco di un paio di settimane, la piccola Alice potrà lasciare l’ospedale in braccio alla sua nuova famiglia.