Elezioni sindaco Monza, ballottaggio: Pilotto incassa il sì di Moccia

All’apparentamento fra Piffer e Allevi il centrosinistra risponde con l’accordo con l’ex magistrato

Monza, 21 giugno 2022 - "Votare Pilotto al ballottaggio è l’unica scelta concepibile". Ambrogio Moccia stringe la mano al candidato del centrosinistra e ufficializza un apparentamento nato in "un paio d’ore di colloquio. Non si è trattato di trattativa", sottolinea Paolo Pilotto. "Il nostro programma è ampiamente sovrapponibile con quello presentato dalla coalizione di centrosinistra. O comunque è fortemente compatibile – chiarisce l’ex magistrato –. Non c’è stato un accordo, ma una sintonia constatata". Un’alleanza che, sulla carta, porta a Paolo Pilotto (che al primo turno ha raggiunto il 40,08%, sette punti percentuali in meno rispetto al sindaco uscente Dario Allevi) una dote di 883 voti (1,99%), ma soprattutto "competenza umana e professionale".

Su questo fa leva Pilotto nel chiamare i monzesi alle urne domenica. Anche rispolverando la campagna elettorale del lontano 1997, quando "con Ambrogio abbiamo scritto insieme l’intero programma del centrosinistra". Allora Moccia, alla guida proprio del centrosinistra, andò al ballottaggio contro Roberto Colombo, il candidato di Forza Italia diventato poi sindaco con il 56,43% delle preferenze. In quell’incontro di due ore "abbiamo parlato dei programmi scritti, ma anche degli impegni – spiega Pilotto –, innanzitutto sul fronte della sicurezza per una città viva, presidiata anche da un punto di vista culturale, e poi sul piano delle attenzioni verso le persone fragili". E allora "abbiamo fatto una scelta decisiva per garantire alla città una prospettiva di buona amministrazione – promette Moccia –. Per 40 anni, da magistrato, mi sono impegnato per diffondere il bello della legalità e credo che oggi si debba intervenire per migliorare il tasso di partecipazione dei cittadini".

Perché "adesso che sono tornato a vivere stabilmente a Monza, ho ritrovato una città peggiorata, spenta, sporca, poco sicura. E invece è importante lavorare per dare "una scossa di vitalità ad una città che si presenta ingrigita e che invece deve tornare a essere accogliente verso tutti e protettiva verso i più deboli, una città senza periferie". Con il centrodestra "ho visto una strada in salita fin da subito. E poi, dopo il primo turno, con loro non ho avuto contatti". Quindi, anche in previsione, in caso di vittoria, di distribuzione degli assessorati, "ho messo a disposizione di Pilotto le mie competenze sui temi della sicurezza, trasparenza e legalità". "La partita del 26 è apertissima, ogni giorno stiamo guadagnando un metro". E poco preoccupa l’effetto del Monza in Serie A a favore di Allevi: Pilotto (interista) e Moccia (milanista) sono convinti che "l’effetto spinta non è eterno".