Vimercate, baby rapinatori di sushi al supermercato: in tre picchiano la guardia

Catturato studente di 16 anni

In azione tre ragazzi giovanissimi

In azione tre ragazzi giovanissimi

Vimercate (Monza e Brianza), 24 marzo 2018 -  Un banale furtarello al supermercato trasformato in una rapina vera e propria, con botte al vigilante di turno che li aveva colti sul fatto. Brutto episodio quello che si è verificato giovedì pomeriggio al supermercato Esselunga di Vimercate, ancor più sconcertante perché i ladri trasformatisi in rapinatori, capaci con la loro esplosione di violenza addirittura di spedire all’ospedale una guardia, sono tre ragazzi giovanissimi. O almeno, di certo ha soltanto sedici anni quello del terzetto che si è fatto catturare dai carabinieri, mentre ancora dei suoi complici non ci hanno tracce.

Andiamo con ordine. Accade tutto nel pomeriggio di giovedì. Supermercato Esselunga di via Toti 8. Entrano tre ragazzi, si aggirano fra gli scaffali, fanno la spesa di merce varia, sushi in particolare, per uno spuntino giovane e “à la page”. Valore complessivo della merce, 50 euro. Però, il terzetto decide di non pagare e di uscire alla chetichella dall’esercizio commerciale, un po’ furbetti, un po’ sbruffoni. Non passano tuttavia inosservati. Un addetto al servizio di vigilanza interno del supermercato li ha tenuti d’occhio tutto il tempo, insospettito forse dal loro modo di muoversi e persino dalle merce scelta dagli scaffali e così appena intuite le loro intenzioni li raggiunge subito per bloccarli. I tre malintenzionati però non hanno alcuna intenzione di arrendersi e reagiscono aggredendo la guardia, botte in testa e spintoni, e fuggono con la refurtiva.

Non ce la faranno tuttavia a sfuggire. O almeno, non tutti e tre. Viene dato l’allarme e immediatamente dalla Compagnia di Vimercate parte una parttuglia dei carabinieri agli ordini del capitano Antonio Stanizzi. I militari individuano presto il terzetto e si mettono a rincorrerlo. I baby rapinatori però si dividono e nelle mani dei militari - in via Cavour - ne resta alla fine soltanto uno: uno studente di sedici anni, albanese di origine, residente a Cornate d’Adda. Viene arrestato per rapina e trasferito al centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano. Il vigilante ferito, subito soccorso, viene portato invece all’ospedale di Vimercate, da cui è stato alla fine dimesso con una prognosi di sette giorni per trauma cranico non commotivo e distorsione cervicale. Proseguono le ricerche dei due complici del sedicenne sfuggiti per il momento alla giustizia.