Autodromo di Monza, 20 milioni trovati dallo Stato per salvare il Gp di Formula 1

In nottata la Commissione bilancio ha approvato il maxiemendamento "salva circuito" proposto dalla Lega che andrà in Senato per la discussione nelle prossime 48 ore

Autodromo di Monza

Autodromo di Monza

Monza, 21 dicembre 2021 - Cinque milioni di euro nel 2022 e altri 15 nel 2023. In totale 20 milioni di euro in 2 anni. Sono i soldi che lo Stato concederà all'Autodromo di Monza per "Interventi sull'Autodromo di Monza finalizzati al Gran Premio di Formula Uno".

Nella notte, infatti, la Commissione Bilancio ha dato l'ok all'emendamento che nelle prossime 48 ore approderà in Senato insieme alla discussione per l'approvazione della Manovra Finanziaria.

Un emendamento fortemente voluto dal Capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeno che ringrazia "La Regione Lombardia" per essersi schierata con lui in difesa dell'Autodromo monzese e "il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli" che nei giorni scorsi aveva levato gli scudi per proteggere il circuito brianzolo, lanciando un allarme per l'indotto che "solo nel 20219, ha avuto un valore stimato di 120 milioni di euro".

Soldi che serviranno per effettuare lavori necessari a garantire alla pista gli standard per essere in grado di ospitare la Formula 1: tra cui ad esempio il rifacimento della pista e la sistemazione dei sottopassi.

Soldi ancor più necessari dopo la "scoperta" di un buco da 19 milioni evidenziato dal presidente di Aci Italia, Angelo Sticchi Damiani"Questo autodromo costa più degli altri e quando andiamo a trattare con gli organizzatori partiamo in svantaggio. Siamo fuori mercato. L’autodromo di Monza quest’anno costerà ad Aci 19 milioni di euro, tra il rosso di 15 milioni del Gran premio d’Italia, le perdite delle altre gare e i costi di gestione. Cifre che non sono sostenibili".