Aumento delle bollette di luce e gas Il Comune paga 179mila euro in più

Solo grazie alla revisione dei contratti di gestione si riusciranno a liberare le risorse necessarie

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L’aumento salasso delle bollette di luce e gas ha messo in difficoltà tutti e pure il Comune di Besana Brianza non è rimasto immune. La Giunta-Pozzoli dovrà versare 123mila euro in più per la bolletta del gas e 56mila per quella dell’elettricità in questo 2022. Durante la presentazione del bilancio di previsione, mitigato dai 39mila euro trasferiti dalla Stato ("cifra insufficiente" ha detto il primo cittadino di Besana) è stato evidenziato che solo per il risparmio della loro amministrazione si potrà sanare il salasso. "Negli ultimi due anni il nostro governo lungimirante - ha spiegato Emanuele Pozzoli - è intervenuto sui contratti per la gestione dei servizi andando a liberare delle risorse importanti e proprio a merito di ciò si possono pagare le bollette e non accrescere le tasse".

L’esecutivo ha preso la decisione di scindere in due l’appalto del riscaldamento degli edifici di proprietà comunale (sono 29 le utenze), comprando gas mediante Consip, la società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e affidando a un’azienda terza la cura delle caldaie. Questa decisione offre un risparmio annuale di 90mila euro che la Giunta avrebbe voluto spendere per altri progetti, ma in gran parte sono serviti per coprire gli inattesi aumenti. Per l’energia elettrica l’ente ha fatto un accordo con Hera Luce che gestirà per i prossimi venti anni l’utenza a Besana.

Sonia Ronconi