Augurò la morte a Salvini: il caso va in Consiglio

Sono arrivate la retromarcia e le scusa ma non si spegne la eco della pesante gaffe fatta alcuni giorni fa da Marta Sicurello (foto), consigliere comunale del Partito democratico di Desio, che in maniera avventata aveva scritto un commento forte sotto un post su Facebook augurando la morte al leader leghista Matteo Salvini. La Lega di Desio infatti, che sul momento aveva chiesto le dimissioni immediate della consigliera di maggioranza, pur senza drammatizzare, ha intenzione di portare il caso in aula, nella prossima seduta online del parlamentino locale. "Abbiamo veramente apprezzato le sue scuse, ha compreso ed ammesso l’errore, motivandolo come frutto di un difficile periodo personale da lei attraversato - spiega il Carroccio, per voce di Andrea Villa -. Ci dispiace che stia vivendo un momento difficile, ma riteniamo che tutto ciò non giustifichi il fatto di augurare la morte a qualcuno, chiunque sia questo qualcuno". Il dito viene puntato più che altro verso il sindaco Roberto Corti e la maggioranza: "Ci saremmo aspettati una chiara presa di posizione, anche in relazione al “Manifesto della Comunicazione non ostile” sottoscritto dall’attuale Amministrazione - sottolinea la Lega -. Un manifesto che promuove un uso consapevole del linguaggio sia da parte dei cittadini, sia da parte di chi ricopre cariche politiche istituzionali; purtroppo così non è stato".

Quindi, è stato presentato un ordine del giorno, da discutere nel primo Consiglio comunale utile, "per comprendere la posizione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio su questi gravi fatti. Occorre abbassare i toni, ma occorre che lo facciano tutti". Il caso ha fatto molto parlare nelle piazze reali e virtuali della città, sperando che sia l’ultimo di questo genere.

Ale.Cri.