di Gualfrido Galimberti
In città, pare destinato a diventare una sorta di “Fabbrica del Duomo”: per L’Auditorium di piazza Risorgimento nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di riqualificazione della pavimentazione. Questa volta l’assegno da staccare è di 155mila euro, ma già si prevedono nuove spese all’orizzonte. Collocazione interrata nella piazza, proprio alle spalle di palazzo Landriani Caponaghi, sede di rappresentanza del Comune, L’Auditorium al momento ha tutte le sembianze di un pozzo senza fondo. Non tanto per la bellezza: lo spazio polifunzionale è davvero accogliente, luminoso. Quando è stato pensato dall’amministrazione guidata dall’ex sindaco Giacinto Mariani, doveva diventare una sorta di “casa” di tutte le associazioni. Proprio per questo motivo era stato pensato con poltrone a scomparsa, in modo da essere utilizzabile da tutte le realtà; il piano sopra ha numerose aule polivalenti, in una doveva essere ricavata anche la sala consiliare. Il foyer ben si presta invece per iniziative culturali a carattere espositivo. Un’idea ben studiata anche se continua a dividere: molti, in quell’area, avrebbero preferito un nuovo municipio, come si pensava di fare inizialmente. Il lavoro, però, ormai è fatto. E il problema ora è costituito dalla qualità della realizzazione: dopo i 12 anni necessari per arrivare alla realizzazione finale, con tanto di contenziosi in tribunale, sono bastate le prime piogge per vedere i primi danni. È gravemente compromesso l’utilizzo del grande spazio polifunzionale con il palco e le poltroncine. "Oggi la pavimentazione è ormai ondulata - racconta il sindaco Alberto Rossi - e con diverse gobbe. Questo lavoro, di oltre 150mila euro, dovrebbe portare al risanamento dei massetti e dei sottofondi. Avrei preferito investire il tempo di progettazione e questa somma in altri interventi, visto quanto è già costata questa struttura, che ha solo 5 anni.
Ma qui siamo, e vediamo di prenderci cura al meglio de L’Auditorium, perché possa tornare a vivere". Nei mesi scorsi la Giunta aveva approvato un progetto di riqualificazione della struttura. Dai sopralluoghi effettuati si è riscontrato il disfacimento del vecchio massetto alleggerito realizzato dall’originaria impresa appaltatrice, il cui operato è già stato oggetto di vertenza legale con il Comune. Il problema è stato riscontrato soprattutto nella parte sud della sala, per un totale di circa 100 metri quadrati. Dall’analisi della situazione è emerso che occorre provvedere alla rimozione degli attuali strati di massetto ammalorati, inclusi i relativi pannelli isolanti, nonché la vecchia pavimentazione. Poi sarà necessario procedere alla formazione dei nuovi massetti per la futura pavimentazione, che sarà oggetto di separato appalto. Anche in futuro, pertanto, nuovo assegno da staccare sperando che possa essere l’ultimo.