Bovisio, mille in fila per 80 posti al nuovo Iperal

Il 30 per cento dei posti è riservato ai residenti di Bovisio Masciago, in virtù di una convenzione

Coda per le selezioni Iperal

Coda per le selezioni Iperal

Bovisio Masciago, 4 ottobre 2019 - Hanno passato, chi l’intera mattinata chi il pomeriggio, in fila. Senza mangiare e tanti senza bere, aggrappati alla speranza di un posto di lavoro. Il Job day di Iperal ieri è stato “preso d’assalto”: quasi mille persone hanno transitato dal Palamedia di via Tolmino in cerca di occupazione. L’organico sarà di circa 80 posti, di cui il 30 per cento riservato ai residenti di Bovisio Masciago, in virtù di una convenzione già sottoscritta in passato tra Comune e Iperal. Nemmeno i selezionatori, 10 in totale, hanno avuto un attimo di tregua, tanto che il direttore delle Risorse umane, Angelo Moscatelli, ha dovuto prendere la decisione di non fermare le selezioni tra le 12.30 e le 14.30 come previsto, nel rispetto di chi aveva già atteso da diverse ore e con l’obiettivo di cercare di accontentare tutti. È stata una giornata intensa e carica di aspettative. 

«Non ci aspettavamo una tale affluenza – ha sottolineato Moscatelli -. Il Comune di Bovisio Masciago ha dato ampia visibilità all’evento, dando comunicazioni precise e puntuali. Il nostro impegno ora sarà quello di dare una risposta a tutti entro due settimane».  Presente anche il sindaco Giovanni Sartori: «Sono andato personalmente sul posto per rendermi conto della portata di questa iniziativa. Spero che qualcuno possa risolvere i suoi problemi con questa opportunità di lavoro. Di certo vedere tutte quelle persone in coda mattina e pomeriggio non mi rende felice, è lo specchio della crisi che sta colpendo molte delle nostre famiglie». 

In fila gente di tutte le età provenienti dalla provincia di Monza e Brianza e da quella di Milano, giovani senza esperienza di lavoro, disoccupati, precari, mamme che accompagnavano le proprie figlie, e viceversa figlie che accompagnavano le proprie mamme. Ma anche persone che un lavoro già ce l’hanno e che tentavano la chance del cambiamento. «È una grande opportunità e non ho voluto mancare – ha detto Lucia Gentile di Cusano Milanino, 37 anni, senza lavoro, appena terminato il colloquio -. Spero ci sia la possibilità di entrare a far parte della catena di supermercati». Dello stesso avviso Valentina Baldon, 36 anni, di Bovisio Masciago: «Ho lasciato il mio curriculum. Mi hanno detto che mi faranno sapere, speriamo in bene». Ha un lavoro precario anche Mara Scaccabarozzi, 39 anni, di Seveso: «Non vediamo l’ora che ci chiamino a lavorare all’Iperal». All’uscita Andrea Prete, 32 anni, residente a Meda, sembra più fiducioso di tanti altri: «Mi hanno detto che mi faranno sapere tra una settimana». 

Dentro al Palamedia è un continuo movimento di gente che con il proprio numero in mano attende di essere chiamata per affrontare il colloquio: un primo screening con la speranza di essere tra i fortunati anche per il secondo colloquio di approfondimento a poca distanza dal primo, non riservato a tutti. «Le opportunità non mancano – ha assicurato Moscatelli -. Per avviare il punto vendita di Bovisio sposteremo del personale già formato e con esperienza dagli altri supermercati». Il che significa che le altri sei sedi di Iperal della Brianza, Lissone, Carate, Besana, Barlassina e le due di Seregno, avranno bisogno di nuovi addetti. 

Lo stesso vale per il punto vendita di Mariano Comense, a soli tre chilometri da Seregno e per il nuovo supermercato che aprirà tra dieci giorni a Cassina de Pecchi. Le risposte arriveranno quanto prima anche perché la data di apertura del supermercato si avvicina, l’11 dicembre, con lavori iniziati nella prima metà del mese di luglio e che procedono a ritmo spedito per circa 12 ore al giorno. Il punto di Bovisio, tra via Comasinella e via Brughetti, avrà una superficie di vendita di oltre 2300 metri quadrati e un magazzino di altri mille.