Monza, assolto dagli abusi: da 5 anni non vede le figlie

L’incubo giudiziario di un 50enne è finito. L’avvocata Colombo:. "Nessun aiuto al genitore"

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di Stefania Totaro

Da cinque anni non vede le sue bambine, affidate alla ex moglie che due volte lo ha denunciato di avere abusato delle piccole, accusa per due volte archiviata. Il 50enne monzese è uscito dall’incubo giudiziario ma il suo calvario non sarebbe alle sue spalle a causa dell’inerzia dei servizi sociali nel ricostruire la relazione interrotta con le figlie. E’ quanto sostiene l’avvocata Roberta Colombo, puntando il dito contro tre anni di affido delle bambine all’Ente comunale il cui bilancio è di "5 assistenti sociali che si sono succedute l’una all’altra; nessun percorso di sostegno alla genitorialità; 2 soli incontri dei servizi sociali in tre anni con le minori; incontri padrefiglie calendarizzati dopo quasi tre anni di affido delle bambine, giunte presso lo Spazio Neutro senza alcuna preparazione, senza l’educatrice domiciliare, senza l’assistente sociale di riferimento – afferma l’avvocata Colombo – con il risultato che le bambine non sono nemmeno scese dall’auto condotta dalla madre, rifiutandosi di incontrare il padre".

La coppia di genitori si era divisa con una separazione consensuale nel 2015. Nel 2017 il 50enne aveva presentato un ricorso in Tribunale per ottenere una modifica delle condizioni del conseguente divorzio tra i coniugi sostenendo che la ex gli impediva di "trascorrere del tempo con le bambine".

Neanche un mese dopo era arrivata la querela per "presunti abusi sessuali commessi dall’uomo ai danni delle figlie di cui la donna aveva ricevuto confidenze direttamente dalle minori". Dopo avere sentito le minori, il pm della Procura di Monza Carlo Cinque aveva chiesto l’archiviazione dell’infamante accusa "ritenendo non sussistenti le condotte maltrattanti e gli abusi sessuali".

Il gip monzese aveva chiesto un supplemento di indagini e dalla trascrizione delle telefonate è emerso come "l’atteggiamento fortemente scontroso e ingiurioso delle piccole, che all’epoca avevano 6 anni, poco si confaceva alla loro età anagrafica dato l’utilizzo di termini, ragionamenti e atteggiamenti utilizzati dagli adulti".

Il fascicolo penale è stato archiviato e stessa sorte ha avuto anche un’analoga denuncia presentata alla Procura di Milano. Mentre la donna è stata a sua volta assolta dall’accusa di calunnia. Ora il 50enne è stato riabilitato come uomo ma non ancora come padre perchè per cinque anni è stato allontanato dalle sue figlie.