DARIO CRIPPA
Cronaca

L’artigiano della droga di Monza: “cucina a casa” ecstasy e ketamina e spaccia col furgoncino delle riparazioni

Un insospettabile professionista di 28 anni arrotondava i guadagni distribuendo le sostanze stupefacenti da rivendere al dettaglio. Comprate online, se le era fatte spedire dall’estero pagandole in bitcoin. Il nascondiglio? Un dinosauro giocattolo.

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La droga e i soldi sequestrati al 28enne

Uno scatolone di cartone colorato della serie “Beast Machines“. Dentro, un modellino di dinosauro che spalanca le fauci e ruggisce: “Reptile Rampage“: Rettile Furioso. Un giocattolo per bambini, abbastanza vecchiotto in verità, ma che su internet lo si trova ancora in vendita a una ventina di euro. Dentro quella scatola, però, un artigiano di 28 anni di Cogliate si era fatto spedire ogni “bendidio“ in materia di droghe sintetiche. MDMA, ketamina, ma anche hashish. Roba per un valore al dettaglio da settantamila euro. Perché l’artigiano in questione, col suo furgone, non andava solo a fare riparazioni, ma vendeva droghe sintetiche.

Riavvolgiamo il nastro. Nella tarda serata dell’altro giorno, gli agenti della Squadra Mobile e l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Monza e della Brianza, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in città e provincia, hanno arrestato un cittadino italiano 28enne, privo di precedenti, con regolare attività lavorativa da artigiano, residente a Cogliate.

Tutto comincia da una segnalazione, giunta nei giorni precedenti, in cui si parlava di un giovane alla guida di un furgoncino che trafficava appunto in droghe sintetiche. Intorno alle 21.30 dell’altro giorno gli agenti, che si erano appostati nei pressi della sua abitazione, lo hanno notato scendere dal furgone guardandosi intorno con aria circospetta. Un atteggiamento sospetto che ha spinto gli agenti a entrare in azione: nascosto negli slip del giovane c’era un involucro in alluminio con all’interno 50 grammi di una polvere biancastra risultata al narcotest un tipo di anfetamina, nota come “speed”, oltre a 2 pastiglie di ecstasy. C’era di che andare a fondo. E infatti successivamente dal controllo esteso all’abitazione e al garage, i poliziotti si sono trovati di fronte un vero e proprio supermercato di ogni tipo di sostanza stupefacente, in gran parte droghe sintetiche: quasi 3.000 pastiglie di MDMA, nota anche come ecstasy, 83 grammi di MDMA in polvere, 177 grammi di ketamina e 518 grammi di hashish.

Sostanze che, al dettaglio, avrebbe fruttato circa 70mila euro. Tutta la droga sintetica era conservata appunto nella scatola di un gioco per bambini che il ragazzo avrebbe ricevuto – detta sua – dopo averla ordinata su internet e averla pagata con bitcoin. Sono stati trovati anche circa mille euro in contanti, oltre a tutto il necessario per il confezionamento della droga: dal bilancino ai sacchettini in cellophane alla macchina per il confezionamento sottovuoto delle dosi.

Oltre all’attività di confezionamento, è stato accertato anche il confezionamento della ketamina, che, come si dice in gergo, deve essere “cucinata”. È stata infatti sequestrata anche una padella con evidenti tracce di sostanza stupefacente, utilizzata per ridurre la ketamina dallo stato liquido o dalla forma di cristalli a quella in polvere pronta da spacciare. Considerato quanto accertato e rinvenuto il cittadino italiano è stato tratto in arresto e collocato presso la Casa Circondariale di Monza, messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.