Aree, servizi e infrastrutture

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Monza ha spazi adeguati per mantenere e accogliere la piccola manifattura artigiana? Come attrarre le micro e piccole imprese, le start up dell’artigianato? Che ruolo possono avere le aree dismesse?

"Monza è un luogo straordinario dove fare impresa. Qui trovi mercato, personale qualificato, opportunità di business, ogni tipologia di possibile partnership. Il Comune insieme a Camera di Commercio, Provincia, Regione e Governo insieme a tutte la rete della Pubblica amministrazione, collaborerà con gli operatori privati per mettere a disposizione aree produttive a favore della micro impresa, garantendo, nei limiti delle possibilità, servizi, incentivi e infrastrutture per attirare nuove start-up".

La formazione dei futuri artigiani e per riqualificare persone che perdono il lavoro. Monza, in rete con la Brianza, ha le carte in regolare per rafforzare una leadership nell’offerta formativa e offrire tante opportunità: dal design all’alimentare, dai servizi alla persona (parrucchiere, estetista, tatuatori all’artistico, al verde ai maker…). Quali sono le sue proposte?

"A Monza e in Brianza è attiva un’eccezionale rete della formazione professionale. Molte opportunità andranno ulteriormente promosse tra le nuove generazioni. La Giunta sosterrà i giovani che vorranno intraprendere un cammino verso l’artigianato guardano sia ai mestieri tradizionali sia i percorsi ai servizi e prodotti 4.0".

Le imprese regolari vogliono competere ad armi pari e chiedono interventi contro contraffazione, lavoro nero e a favore della tutela ambientale. Quali saranno i provvedimenti adottati o che adotterà?

"Nessuno spazio all’illegalità in ogni forma e alla concorrenza sleale. Nel rispetto delle competenze dei compiti e delle competenze delle Forze dell’Ordine, la nostra polizia locale conferma l’impegno alla repressione del commercio di prodotti falsi, intensificheremo i controlli sul lavoro edilizio e ogni attività a rischio ambientale. Attività che come sempre svolgeremo collaborando strettamente con la Prefettura e con la collaborazione di cittadini e imprenditori onesti".

Martino Agostoni