Arcore, clochard aggredito alla stazione: è in fin di vita

Assalito da due ragazzini. In arresto cardiaco

Bullismo

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Arcore (Monza Brianza), 29 marzo 2018 - Un pomeriggio di violenza ad Arcore, in Brianza, dove due ragazzini hanno aggredito un clochard appena fuori dalla stazione ferroviaria. Il malcapitato, un senzatetto italiano di 72 anni, scaraventato contro un muro da uno dei giovani, è finito a terra, ha sbattuto la testa e ha perso conoscenza. In arresto cardiaco, è stato soccorso da un passante e poi rianimato utilizzando il defibrillatore installato in stazione. È stato quindi trasportato con l’ambulanza del 118 all’ospedale di Paderno Dugnano. Le sue condizioni sono critiche.

L’aggressione, che fa seguito ad altri casi di violenza avvenuti sui treni e nelle stazioni lombarde, ha avuto come teatro la piazza Martiri della Libertà, all’ingresso della stazione, nel cuore della città brianzola. Non un posto isolato e degradato: lì, a due passi, c’è la Villa Borromeo d’Adda, sede del Comune, e poco più avanti, a sinistra, Villa San Martino, la residenza di Silvio Berlusconi. Una zona dunque supersorvegliata. L'uomo da qualche giorno viveva da barbone nella sala d’attesa. Chiedeva l’elemosina ma non disturbava i viaggiatori. Fino a ieri pomeriggio, quando ha avuto una discussione con i due ragazzi, infastiditi dalla sua presenza. I giovani dopo averlo picchiato sono fuggiti. Alcuni testimoni li hanno visti correre a piedi. Li cercano i carabinieri e gli agenti della polizia locale che stanno esaminando le immagini registrate dalle telecamere che sorvegliano lo scalo. Cristiano Puglisi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, spera li prendano presto: «Quanto accaduto – racconta - torna a porre il problema della sicurezza in stazione ma non solo. La politica non può sostituirsi alle famiglie, se fossi nei genitori di questi emeriti imbecilli saprei cosa fare: calci nel sedere e via andare».

Per Andrea Orrico, consigliere comunale dei 5Stelle, c’è un problema di sicurezza: «Ora è davvero troppo: violenza, furti e degrado stanno portando quella che una volta era una ridente e tranquilla cittadina brianzola ad essere luogo di paure e criminalità diffusa». Chiamata in causa, la sindaca Rosalba Colombo ricorda però che «in stazione ci sono 36 telecamere dentro e fuori. Non è un problema di sicurezza, ma della brutta aria di intolleranza che gira per l’Italia. Aspetto che la polizia locale e i carabinieri facciano il lavoro di verifica. Mi auguro con tutta me stessa che i due ragazzini vengano identificati e subiscano una severa punizione. Non ci sono scuse a questi gesti. Nessuna scusa». E aggiunge: «Per fortuna in stazione c’era un defibrillatore che ha permesso di salvargli la vita». La stazione, dove negli anni ’20 del secolo scorso scendeva il filosofo Benedetto Croce, ospite dei marchesi Casati, in quella villa San Martino oggi residenza di Silvio Berlusconi, è stata rimessa a nuovo negli ultimi mesi: Rete ferroviaria italiana ha speso 3,4 milioni. Sono state messe anche le telecamere, che ora potrebbero permettere di scoprire chi ha picchiato il clochard.

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