Apa Confartigianato apre uno Sportello Energia per aiutare i “piccoli”

Le aziende minori, dalle lavanderie ai saloni di acconciatura, rischiano di non riuscire a far fronte a costi più che triplicati

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Quando è l’energia a far saltare i conti è un’emergenza generale che colpisce tanto i bilanci delle grandi imprese quanto gli equilibri delle piccole realtà e degli artigiani. Ma a rischiare di più, con la concreta prospettiva di non farcela più a sostenere i costi e di dover chiudere, sono i più piccoli che non hanno strumenti finanziari, manovre commerciali o leve occupazionali da muovere ma contano solo sul loro lavoro e la competitività del proprio servizio. Le bollette alle stelle, triplicate e più da un mese all’altro, stanno mettendo in ginocchio le centinaia di piccole realtà produttive e artigiane brianzole, una situazione verso cui l’associazione di categoria Apa Confartigfianato Imprese Milano, Monza e Brianza lancia un “salvagente”. Un servizio gratuito, aperto ieri, chiamato “Sportello SOS energia” dove a un numero verde (800.401665) oppure via email (sosenergia@apaconfartigianato.it) si possono ricevere consulenze e valutazioni sulle proprie bollette. "Le imprese sono passate dalla gestione di un’emergenza all’altra, dagli effetti drammatici della pandemia al caro-bollette - spiega Enrico Brambilla, segretario generale Apa Confartigianato Monza e Brianza - Nella nostra Brianza questa situazione sta mettendo a repentaglio la vita di centinaia di aziende. Non solo attività produttive energivore, ma anche piccole imprese come lavanderie e saloni di acconciatura si trovano costrette a pagare bollette insostenibili". Uno studio su scala regionale dei costi dell’energia indica che per le piccole e medie imprese lombarde la bolletta complessiva della corrente è cresciuto di 21,1 miliardi di euro rispetto al 2021, con un’impennata del prezzo dell’elettricità dell’85% a luglio, e il rischio che a fine anno arrivi pure a raddoppiare. "Come associazione non possiamo fare miracoli, tuttavia proviamo a sostenere imprese e cittadini attraverso un’iniziativa che vede oggi il suo avvio e abbiamo battezzato “Sportello SOS Energia” – aggiunge Brambilla -. Di fatto mettiamo a disposizione gli esperti del CEnPI, Consorzio Energia di Confartigianato, che è pronto a dare consulenza su casi specifici". Apa Confartigianato chiede un intervento prioritario da parte delle istituzioni nazionali ed europee, e ai politici in campagna elettorale perché la questione energia sia al centro dei programmi: "il tema si chiama speculazione perché non ci risulta che, almeno al momento attuale, ci sia scarsità di materie prime energetiche; c’è, invece, una componente speculativa nella formazione del prezzo". Quindi nel breve termine "è nodale mantenere lo sgravio sulle bollette e rafforzare il credito d’imposta che consenta di fiscalizzare gli aumenti".

Nel lungo periodo invece, secondo l’associazione, bisogna affrontare le questioni di approvvigionamenti da altre fonti e sul sostegno allo sviluppo di forme di risparmio energetico, oltre al "tema irrisolto delle comunità energetiche, previste da un decreto dello scorso anno, che potrebbero consentire forme di autoproduzione di energia rinnovabile, bloccato dalla mancanza di alcuni decreti attuativi che di fatto ne impediscono l’avvio".

M.Ag.