Anziani “esclusi“ dalla rete Sportelli di aiuto digitale

In Brianza sono 21 quelli operativi nelle sedi della Cgil: negli uffici sempre più pensionati per chiarimenti e consigli anche sullo Spid

Anziani (foto d'archivio)

Anziani (foto d'archivio)

La chiamano esclusione digitale e per molti anziani, e non solo, rappresenta un rilevante problema. Che, in pratica, è costituito dalla scarsa o nulla dimestichezza con gli strumenti informatici. Ma c’è anche chi è addirittura privo di questi ultimi e perciò non può nemmeno provare ad attivare una qualsiasi procedura informatica. Un grave lacuna che la Cgil Monza Brianza sta cercando di colmare grazie agli sportelli di aiuto digitale. Il servizio, riservato ai soli iscritti, è partito nello scorso ottobre nelle sedi di Monza, Desio, Lissone, Seregno, Cesano Maderno, Carate, Vimercate e Meda. Ora sono 21 gli sportelli operativi nelle sedi Cgil. L’operazione ha subito avuto riscontri positivi. Soprattutto perché, dopo la definitiva eliminazione del Pin (Personal identification number, codice identificativo personale) e l’adozione dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale), molti pensionati si sono trovati ad affrontare difficoltà non facilmente risolvibili. Una situazione che ha portato alla sempre più frequente richiesta di chiarimenti e di consigli per provare a viaggiare sulle autostrade informatiche.

Un’operazione ancora troppo complicata per tanti italiani. Lo conferma un recente rapporto Auditel-Censis: circa 14 milioni di utenti o non accedono alla rete o lo fanno in maniera discontinua e con una connessione di scarsa qualità. Solo il 59,4% ha a disposizione una connessione, domestica o mobile. C’è un "pezzo" di Italia, dunque, che potrebbe rimanere sempre più isolata. Con tutte le relative e negative conseguenze, come dimostrato nel 2020 nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria. Anche per questo motivo la Cgil Monza Brianza ha messo in campo 17 certificatori che presidiano gli sportelli digitali. "Ai nostri sportelli – precisa Anna Bonanomi, segretaria generale Spi Cgil Monza Brianza – si presentano persone molto preoccupate, perché non sono in grado di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. C’è chi risolve la questione rivolgendosi ai figli o ai nipoti. Ma c’è gente che non ha nemmeno questa opportunità".

"Noi attiviamo – spiega Roberto Longoni, coordinatore degli sportelli digitali – lo Spid e diamo le informazioni per saperlo usare. Ma poi si può anche tornare per chiedere ulteriori chiarimenti".