Due musicisti tra i più dotati ed eclettici del panorama indipendente italiano, per un progetto che si muove attraverso sonorità evocative in cui si intrecciano un folk dai toni oscuri, il blues, il rock e la psichedelia, fino a un risultato originale e suggestivo. È quanto si potrà scoprire sabato al Bloom di via Curiel: alle 21.30 sul palco del centro multiculturale mezzaghese arriveranno Andrea Van Cleef e Diego Potron, impegnati assieme in “Safari Station”, ovvero la presentazione in concerto del disco omonimo, il primo album realizzato in coppia dai due artisti, un lavoro musicale composto da brani scritti dall’uno o dall’altro autore e da pezzi ideati insieme. Il tessuto sonoro che ne scaturisce è fatto di folk, blues e richiami al rock e alla psichedelia, mescolati con accortezza. Entrambi gli artisti vantano una conoscenza approfondita di quei territori musicali, percorsi in lungo e in largo. Andrea Van Cleef, già cantante e chitarrista degli Humulus, spazia da tempo tra stoner, rock, blues, folk e psichedelia anni ‘70, con puntate nei ritmi afrobeat. Diego “Deadman” Potron è invece noto agli appassionati per il visionario mix di blues, stoner, psichedelia e desert-rock che da anni segna la sua ricerca sonora. Il concerto recupererà lo spettacolo già previsto a novembre e poi saltato causa Covid. Ad aprire la serata sarà Joe Shamano, già frontman della band The Wild Scream, con il suo progetto Electro Trip, un viaggio lisergico tra melodie, suoni psichedelici, ballad, spirituals e pezzi strumentali. Biglietto d’ingresso 5 euro. Ma la settimana del Bloom non sarà solo musica. Tra le pareti di via Curiel non mancheranno pure gli appuntamenti con il grande cinema: oggi sulle poltroncine rosse di BloomCinema si potrà vedere alle 18 l’emozionante film “I cieli di Alice” di Chloé Mazlo, replicato poi domani e domenica alle 20.30 e ...
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