Anche gli oratori soffrono la crisi delle vocazioni

Mancano educatori e volontari per tutte le attività dedicate a bambini e ragazzi. I gruppi fanno rete e chiedono sostegno economico alla società civile

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di Cristina Bertolini

Nel 2022 su 22 sacerdoti ordinati nell’arcidiocesi di Milano, alle parrocchie brianzole ne sono arrivati solo 4. Le parrocchie ormai da tempo si riorganizzano in Comunità pastorali e gli oratori rimodulano le loro attività con l’aiuto di Fondazione Comunità Monza e Brianza. A Monza un pool di tre oratori di San Biagio, Santa Gemma e San Pio X (Comunità pastorale l’Ascensione), più una cordata di altri 8 enti e Università Cattolica del Sacro cuore, insieme a giovani e famiglie, ha dato forma a un progetto pilota per rilanciare gli oratori. Si chiama “Giovani e adulti crescono insieme“ e sfrutta a tutto campo gli spazi degli oratori. Funziona già da anni il doposcuola diretto da Cristina Mauri, ma si aggiungeranno anche formazione degli animatori, gestione di laboratori, corsi tematici, proposte sportive nei tre oratori. E poi il progetto doposcuola San Biagio E-Lab e Spazio-Colore, luogo d’incontro per le famiglie neo immigrate attivato da Caritas Monza.

Del resto una risposta va data in tempi rapidi. Perché se mancano sacerdoti e volontari gli oratori sono più spesso chiusi e i ragazzi cercano risposte altrove. Resistono ancora i gruppi strutturati: quelli del catechismo dalla terza alla quinta elementare, preadolescenti e adolescenti e il gruppo giovani, aggregazioni che si dilatano e contraggono a seconda delle proposte e della disponibilità di volontari a seguirli. I giovani educatori di alcuni decenni fa sono sostituiti qualche domenica da catechiste e mamme creative che organizzano laboratori per i lavoretti prima di Natale o Pasqua.

"Anche al doposcuola – ricorda la responsabile Cristina Mauri – abbiamo rinnovato l’équipe: una referente storica, un educatore professionale e un mediatore culturale per circa 45 ragazzi. Non possiamo accoglierne di più perché prima del Covid avevamo 80 volontari, poi scesi a 30. Ora siamo a quasi 50: stiamo ricostruendo il gruppo per poter accogliere più ragazzi. Arrivano anche da altre culture, ma come tutti cercano un posto dove ritrovarsi e giocare". Fondazione della Comunità Mb ha finanziato anche un progetto della Parrocchia di San Pio X - “La compagnia dei girasoli“ - per offrire una serie di attività ai preadolescenti, al venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 19.30: aiuto per i compiti, laboratori, giochi e riflessione.