Villasanta, allenatore e giocatore positivi: si ferma anche la squadra di basket

Il presidente del Villasanta, Maurizio Locati: "Trasparenza e scrupolosa applicazione delle regole servono a scacciare le paure"

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di Barbara Calderola

Un allenatore e un ragazzo positivi, l’intera squadra di basket finisce in quarantena.

Under 15, Villasanta. È il presidente Maurizio Locati a confermare l’isolamento: "Dopo l’esito dei tamponi è scattato il protocollo secondo le prescrizioni di Ats e della Federazione".

Le misure riguardano 14 atleti, "tutto l’organico" e non potrebbe essere diversamente: "Vanno a scuola, al supermercato", sottolineano i vertici della società per tranquillizzare i genitori sulle possibili origini e sull’evoluzione del caso.

L’apprensione fra le famiglie c’è stata, inutile nasconderlo, "ma trasparenza e scrupolosa applicazione delle regole servono proprio a scacciare le paure - aggiunge il presidente -. Il ritorno fra i banchi è stato importante per i nostri adolescenti e lo è anche quello allo sport. Una componente essenziale della loro vita di tutti i giorni, dobbiamo fare però i conti con una nuova normalità, accettare quelle accortezze e limitazioni che ci permettono di non rinunciare a tutto".

Ora, per due settimane i quindicenni del team resteranno a casa evitando ogni contatto con l’esterno, tenendo sotto controllo possibili sintomi: febbre, tosse secca con le famiglie pronte a intervenire se il quadro cambia.

"Nonostante le difficoltà ne vale la pena – ripete Locati – la passione per l’attività fisica è un elemento essenziale per la crescita dei giovani".

Hanno sofferto tantissimo la lontananza dal parquet, dai compagni, dagli allenamenti, dai campionati, esattamente come è successo con la scuola. Poi, il rientro in palestra fra tanti paletti e il rischio di doversi fermare altre volte nel corso della stagione.

Proprio come a lezione. Per la società nata nel 1960 un’altra sfida: "Ma non siamo soli – dice il presidente – Fip (Federazione Italiana pallanestro), autorità sanitarie e istituzioni ci hanno indicato la via. E noi ci muoviamo entro il solco tracciato".

È scattato subito l’iter previsto dalle regole sul tracciamento del contagio: isolamento e tamponi di controllo, solo quando saranno tutti negativi si potrà tornare in campo.

"Fino ad allora ci vuole pazienza".

È la prima squadra brianzola a finire in quarantena.

Areazioni, sanificazioni, piani di ingresso, pause, contingentamento sono stati osservati alla lettera, "e continueranno a esserlo", assicura la società.

Ai giovani cestisti non resta che attendere.