"Alla crisi rispondiamo con l’asilo per cani"

Eleonora Sirtori e Giovanna Pizzagalli hanno deciso di creare in uno spazio di tremila metri quadri un rifugio per amici a quattro zampe

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di Barbara Apicella

La malattia le ha insegnato a vivere la vita giorno per giorno, e il caos che la pandemia ha fatto esplodere nelle nostre vite per lei da tempo è normalità. Ecco perché non trova nulla di straordinario nell’aver deciso di avviare un’attività imprenditoriale che da anni sognava proprio nel pieno dell’emergenza sanitaria ed economica. Mentre molti commercianti e imprenditori stanno pensando seriamente di chiudere bottega, Eleonora Sirtori ha deciso di alzare la saracinesca inaugurando, insieme alla socia Giovanna Pizzagalli, un asilo per cani.

"Gli animali per me sono molto importanti - racconta Eleonora -. Alcuni anni fa mi sono ammalata e il mio cane ha avuto una funzione terapeutica incitandomi a non mollare e ad andare avanti. Una filosofia di vita che mi accompagna anche oggi". Giovanna, dal canto suo, era già nel mondo degli animali essendosi specializzata come toelettatrice in una delle accademie più famose. Quest’anno, dopo il lockdown, la decisione di ripartire e di investire soldi ed energie in questo nuovo progetto. L’asilo – che si chiama Fido Village – sorge su 3.000 metri quadrati di spazio verde dove i cani di tutte le razze e di tutte le età corrono, giocano, socializzano e si divertono mentre i loro proprietari sono al lavoro. "Ma non solo. Mettendo insieme le nostre competenze abbiamo attivato anche i servizi di toelettatura professionale, educazione cinofila, corsi e socializzazione per cuccioli". Gli amici a quattro zampe, ormai, sono diventati parte integrante delle nostre famiglie e il servizio di asilo è molto richiesto. "Come per i bambini che vanno alla scuola materna anche noi abbiamo attivato il servizio di pre scuola. I proprietari che devono andare al lavoro passano già alle 7.15 e ci lasciano il loro cane. Anche con la pappa che gli dobbiamo dare nel corso della giornata e le solite raccomandazioni che, come tutti i genitori, fanno agli insegnanti e ai bambini". Come in tutti gli asili naturalmente c’è l’inserimento. "Serve anche a capire se il cane va d’accordo con gli altri, ma è anche importante per il proprietario". Eleonora e Giovanna hanno cercato di rispondere anche alle esigenze di chi, magari in modalità smart working, non riesce a star dietro alle necessità di Fido e quindi hanno attivato il servizio taxi per andare a prendere (e riportare) a casa il cane dopo una giornata di giochi insieme agli altri amici a quattro zampe. "Siamo molto felici della risposta delle persone. All’asilo seguiamo oltre una ventina di cani e la sera torniamo a casa stanche ma felici". Una giornata all’aria aperta insieme ai cani dove il distanziamento è naturale. Ma poi la sera quando si torna a casa i telegiornali non lasciano scampo riproponendo i numeri e le cronache di guerra che arrivano dagli ospedali e dal mondo del commercio. "Siamo nel pieno di un’emergenza sanitaria e di questo siamo consapevoli. C’è anche tanta paura e tanta confusione ma noi, comunque, dobbiamo andare avanti con la nostra vita e con i nostri progetti vivendo intensamente e con passione ogni giorno che ci viene regalato". Eleonora e Giovanna non si fanno immobilizzare dalla paura. "Abbiamo già in cantiere molte idee. In primis la collaborazione con l’Ente nazionale protezione animali di Monza e Brianza con il quale ci piacerebbe organizzare un po’ di attività".