Alfonsina Strada In scena la “corsa rosa“ per l’emancipazione

Migration

Una storia vera e straordinaria, che racconta l’Italia dei primi del ‘900, quando il ciclismo era uno sport per eroi tutti maschi, e di una donna che infranse questo tabù diventando una ciclista e una campionessa, costruendosi il suo destino e scardinando i preconcetti. La storia di Alfonsina Morini Strada, prima sportiva donna a partecipare al Giro d’Italia, nel 1924, sarà messa in scena domani alle 21 al centro culturale teatro OppArt di via Giovanni da Sovico nello spettacolo “Alfonsina Strada - Una corsa per l’emancipazione“: a salire sul palco sarà l’attrice Federica Molteni (nella foto), protagonista di un monologo accompagnato dalla musica, sotto la regia di Michele Eynard.

La rappresentazione, curata da Luna e Gnac Teatro, è tratta dal libro “Più veloce del vento“ di Tommaso Percivale. Sempre domani il teatro farà immergere nelle tradizioni a Besana: alle 21 sul palco del cineteatro Edelweiss di piazza don Cuzzi la Compagnia San Pancrazio proporrà la commedia “El Campett del Signur“, versione milanese di un’opera di Peppino de Filippo, che narra con tratti tragicomici gli aspetti più arcaici della campagna. Ingresso 12 euro.

F.L.