Alberi malati e pericolosi: giardinieri al lavoro al Parco della Resistenza

L'Amministrazione di Lissone abbatterà alberi instabili nel Parco della Resistenza per garantire la sicurezza dei frequentatori. Verranno poi sostituiti con 2 nuovi alberi per ognuno, portando il totale a 64. Un'azione per preservare la bellezza e la sicurezza del parco.

Alberi malati e pericolosi: giardinieri al lavoro al Parco della Resistenza
Alberi malati e pericolosi: giardinieri al lavoro al Parco della Resistenza

Via gli alberi rovinati e giudicati instabili da un agronomo. Saranno prima abbattuti e poi sostituiti da nuove piante, per garantire la massima sicurezza a chi frequenta uno dei parchi pubblici più utilizzati della città. È l’intervento nel Parco della Resistenza, il grande giardino che si sviluppa tra via don Minzoni e via Dante. I lavori partiranno nei prossimi giorni e riguarderanno in particolare gli alberi lungo il confine del parco. Ad annunciare le opere è stata la stessa Amministrazione, spiegando che si sono rese necessarie dopo i nubifragi di questa estate, quando qui era anche crollata una delle piante. "La sicurezza delle persone è una priorità assoluta – chiarisce l’assessore all’ambiente e ai parchi Massimo Rossati –. Abbiamo commissionato una relazione agronomica e una verifica di stabilità, affidandoci a un esperto che ha eseguito una dettagliata analisi delle condizioni degli alberi".

E purtroppo alcuni sono risultati irrecuperabili. "L’agronomo – racconta l’assessore – ha certificato che 6 di queste piante presentano inclinazioni tali da rientrare in una classe di caduta e lo stato complessivo presenta delle criticità. Questo ha reso necessaria la decisione di abbatterle e procedere alla loro sostituzione". Il regolamento comunale del verde non prevede l’obbligo per il municipio di rimpiazzare gli alberi tagliati, come invece accade per i privati. Ma l’Amministrazione ha comunque deciso di sostituirli, raddoppiando anzi le nuove piantumazioni. "Ogni albero abbattuto, e sono in totale 32, sarà sostituito con 2 nuovi alberi, portando il totale a 64 – sottolinea Rossati –. Di questi, 27 troveranno casa all’interno del Parco della Resistenza, mentre gli altri saranno piantati in diverse aree della città. La sicurezza e la bellezza del parco sono essenziali: queste misure mirano a garantire che il Parco della Resistenza continui a essere un luogo accogliente per tutti".

Fabio Luongo