Furti, rapine e spaccio: espulsi due albanesi "socialmente pericolosi"

Provvedimento del questore di Monza e della Brianza, Marco Odorisio

Arresto della polizia di Monza

Arresto della polizia di Monza

Monza - Spaccio, furti, rapine. Due albanesi socialmente pericolosi nei guai. Il questore li allontana, ne dispone l'espulsione e uno lo ha già fatto addirittura salire su un aereo per Tirana. Nell’ambito delle attività di prevenzione generale e vigilanza effettuate dalla Questura di Monza e della Brianza, nella mattinata di oggi venerdì e in quella di sabato scorso 6 agosto, il questore Marco Odorisio ha disposto l’esecuzione dell’espulsione dal territorio nazionale a carico di due cittadini albanesi entrambi irregolari, socialmente pericolosi, rispettivamente con l’accompagnamento e il collocamento da parte di agenti dell’Ufficio Immigrazione al CPR  di Milano per uno , e alla frontiera aerea di Bergamo, per il secondo, con imbarco sul volo aereo per Tirana e definitivo rimpatrio.

In particolare, uno dei cittadini albanesi, 41enne, arrivato in Italia da più di vent’anni, aveva vissuto sempre nell’illegalità, rendendosi responsabile di numerosi reati ed era stato più volte condannato per reati contro il patrimonio tra cui rapine e furti aggravati, reati contro la persona e per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, già espulso nel 2007, a seguito di misura di sicurezza dopo la scarcerazione, era rientrato continuando a vivere nell’illegalità e irregolarmente sul territorio nazionale. Il 7 febbraio scorso, era stato arrestato per un ordine di esecuzione pena per il reato di spaccio di stupefacenti e, dopo aver scontato la pena detentiva alla casa circondariale di Monza, è stato dichiarato socialmente pericoloso dall’Ufficio di Sorveglianza di Milano, che ha disposto la misura di sicurezza dell’espulsione. 

I due albanesi non potranno rientrare e soggiornare nel territorio degli Stati membri della Unione Europea e Stati Schengen prima che siano decorsi 5 anni dalla data dell’allontanamento.