Al Manzoni il Dante di Lastrico

Lo show del comico genovese domani rifletterà in modo semiserio sulla vita quotidiana. Stasera chiude Gene Gnocchi

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di Marco Galvani

Questa sera appuntamento con la stralunata comicità di Gene Gnocchi sfodera nello spettacolo “Se non ci pensa Dio ci penso io”, mentre domani (sempre alle 21) sarà Maurizio Lastrico a portare in scena il suo poema semiserio tra vicende famigliari e situazioni della vita di tutti i giorni. “Nel mezzo del casin di nostra vita” l’attore e comico genovese ‘violerà’ i versi di Dante con "il gioco di usare le terzine per raccontare tutti i nostri inferni, anche pre-Covid".

E "se Dante si arrovella sul libero arbitrio e sugli altri grandi dilemmi morali, Lastrico tratta della ricerca del parcheggio sotto casa, di “infratti” con la fidanzata, di visite domenicali dei testimoni di Geova, dei vecchietti oziosi che danno consigli non richiesti, di viaggi last minute con bidone assicurato e di quant’altro rende infernale o paradisiaco il vivere quotidiano". Il ‘dantista di Zelig’ che Zeus ha preservato "da lo cantiere" dello zio sarà il protagonista di una festa della letteratura, della comicità e dell’imprescindibile legame dal vivo tra pubblico e narratore.

I biglietti sono acquistabili online sul sito www.teatromanzonimonza.it o direttamente al botteghino del teatro (oggi e domani dalle 10 alle 14). Informazioni allo 039.38.65.00 oggi e domani dalle 11 alle 14 o tramite la mail info@teatromanzonimonza.it. Gnocchi e Lastrico sono gli ultimi due appuntamenti con la risata al Manzoni prima della pausa pasquale. Poi il sipario si riaprirà il 21 aprile con “Dizionario Balasso”: uno show comico in cui Natalino Balasso si produrrà nell’arte in cui ormai è specializzato: rompere le scatole.