di Fabio Luongo
Un dialogo a cavallo tra arte e design, come anticipo di un’importante mostra dedicata a un artista che nel suo percorso coniuga disegno, pratiche partecipative e impiego dei new-media, per dare vita a progetti che sono al tempo stesso metodi didattici basati sulla creatività.
Il Museo d’Arte Contemporanea celebra il genio di Giuseppe Stampone, artista visivo che opera tra Roma e Bruxelles, capace di spaziare da installazioni multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic. Lo fa con una doppia iniziativa, che prenderà avvio da questo weekend e avrà al centro pure un altro nome da sempre punto di riferimento per il design italiano e internazionale. Si comincerà infatti sabato alle 11.30 con un incontro dal titolo “Giuseppe Stampone, Adele Cassina e l’Abc“, un dialogo a tre voci che vedrà confrontarsi l’artista italiano, la direttrice del MAC Francesca Guerisoli e la designer medese: la riflessione partirà dall’opera video “Adele-C e l’Abc“, commissionata a Stampone da Adele Cassina nel 2012 e che fa parte del più ampio progetto Global Education, portato avanti dall’artista da quasi un ventennio. Cassina è la fondatrice di Adele-C, società di edizioni di mobili attiva per un decennio a Meda sulla scia della tradizione del padre Cesare, tra i pionieri del mobile di design. Dieci anni fa Stampone "è stato chiamato a interpretare la filosofia di Adele-C attraverso uno dei suoi abecedari, utilizzato come tema di un ipotetico Carosello pubblicitario stile anni ‘60‘70 - raccontano dal Museo -. Nei disegni dell’artista le lettere che compongono il nome dell’azienda diventano lo spunto per raccontarne l’identità".
In occasione dell’incontro al MAC verrà presentato anche il libro di Adele Cassina dal titolo “Cronache minori dalla periferia del design“, scritto assieme alla figlia Chiara Rodriquez e curato da Francesca Picchi. E proprio gli abecedari di Stampone saranno tra le opere al centro della mostra che il Museo di Lissone dedicherà all’artista a partire da giovedì 13: raccolte sotto il titolo “Personale Connettivo“ ci saranno diverse creazioni, fra mappe, tavole, installazioni e video. Tra queste appunto alcune serie degli abecedari, che sono uno dei lavori più noti di Stampone: in essi viene proposta "una sorta di nuova alfabetizzazione - spiegano dal MAC -, fondata sul cortocircuito tra immagine e parola, spesso in chiave ironica e sarcastica". L’ingresso all’incontro è libero.