"Adesso ci faremo l’energia da soli"

Il sindaco: "Saremo il primo comune brianzolo a produrre in proprio e risparmiare con l’autoconsumo"

di Barbara Calderola

Aicurzio batte tutti sul tempo, "siamo il primo comune brianzolo che diventa comunità energetica". Uno dei pochissimi in Italia, oggi sono una ventina in tutto il Paese. Il sindaco Matteo Baraggia gonfia il petto, il Consiglio ha approvato la nascita e lo statuto "dell’associazione di cittadini, imprese e attività" che permetterà agli abitanti di produrre in proprio energia e di risparmiare. "È la nuova frontiera della lotta al caro-bollette, ma anche una scelta politica dai contorni netti: puntiamo all’autonomia".Così il paesino finisce per anticipare "scelte verdi che sono l’unica strada fra cambiamento climatico e guerra, il conflitto in Ucraina ha messo a nudo le nostre fragilità. Abbiamo preferito reagire subito". Le promesse del nuovo modello, taglio delle spese del 50% e addio alla dipendenza dal gas: secondo il Politecnico di Milano entro 5 anni in Italia saranno 40mila. Funziona tutto grazie alla condivisione, ma il punto di partenza "è avere un tetto a disposizione" e che "sotto questo tetto i consumi non siano pari al 100% dell’energia prodotta per quell’edificio". In pratica si produce, si accumula e si usa energia al bisogno, senza sprecarla. "Attraverso il coinvolgimento di famiglie, commercianti, imprese e altre realtà del territorio è possibile scambiare in ottica di autoconsumo e collaborazione", sottolinea. Ad Aicurzio è l’amministrazione a dare il buon esempio con l’obiettivo di ampliare il progetto, grazie a 163mila euro ricevuti dalla Regione: si inizia al Centro sportivo con l’installazione di pannelli solari che di giorno fanno scorta di energia da utilizzare la sera per illuminare campi, parcheggio e quartiere ed entro fine anno si replicherà a scuola.