Addio alla Befana sul Lambro La tradizione si ferma a 50 anni

Tra le cause la burocrazia, il grande sforzo organizzativo e l’età avanzata dei volontari impegnati nell’evento. Enrico Mason: "Era un rito per sensibilizzare le persone ad amare il fiume e a mantenere vivi i valori"

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di Sonia Ronconi

Quest’anno la Befana sul Lambro ad Agliate non arriverà. Chiude un’esperienza sentita, il laboratorio sulla poeticità dell’infanzia, dopo 50 anni di cui 35 assieme all’amico fiume. Questo è quanto apparso sul sito dell’associazione commissione Cultura alternativa che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Una tradizione incredibile, con laboratori e scolaresche che ogni anno sviluppavano un tema diverso e poi la mitica Befana che con luci e magiche coreografie arrivava in barca sino alla sponda di Agliate. Il papà della Befana sul Lambro è stato Enrico Mason, che con dispiacere racconta: "La scelta non è stata casuale. Per me e altri leader dell’associazione che o sono venuti a mancare o hanno lasciato per età, questo evento è stato un mito, un vero messaggio di tradizione e un luogo di creatività con i suoi laboratori unici. Un dono per i bimbi. Avevamo già deciso di chiudere nel 2010, poi abbiamo continuato e nel 2020 abbiamo anche pubblicato il libricino con la storia della Befana sul Lambro".

I motivi sono tanti, spiega Mason: "Siamo andati avanti per anni, faticando a trovare volontari. Per fortuna sono arrivati i richiedenti asilo e anche i ragazzi delle comunità in nome della solidarietà. Un tempo si creavano i laboratori a tema nei cortili, poi fortunatamente Ettore Villa ci ha messo a disposizione la sua fabbrica. Malgrado la volontà, i nuovi volontari di oggi hanno idee diverse, la burocrazia è diventata un incubo, queste festività sono divenute un inno al consumismo. Per noi era un rito che ambiva a sensibilizzare le persone ad amare il fiume Lambro e mantenere vive le tradizioni". Non solo: "Le istituzioni (provinciali e nazionali) non ci hanno mai preso in considerazione. Tanto che abbiamo inviato al Ministero una lettera. Il Comune di Carate e quello di Verano ci hanno sempre supportato, ma è davvero difficile organizzare una kermesse così articolata coinvolgendo le scuole e i volontari per creare le tante raffigurazione del tema dell’anno. Ci vuole un lavoro pazzesco e un’organizzzione capillare. Mancano persone che dedichino ore e ore a questa iniziativa".

Domenica si potrà dare l’ultimo saluto alla Befana con ritrovo alla sala Agliate Community in via Cavour. Alle 20 i bambini verranno accompagnati a salutare l’amico fiume Lambro. A seguire alle 21 ci saranno momenti di convivialità. "Mancherà a molti il laboratorio. Il luogo dell’amicizia tra le generazioni, della condivisione, della solidarietà sociale e del coraggio – dicono i volontari – . Però la Befana e l’acqua del Lambro scorrono sempre e verranno sempre per aiutare i bambini a sognare".