Addio a Ciato, il musicista dei Legnanesi

Arnaldo Piuri aveva 90 anni: si è esibito in mezzo mondo firmando composizioni e collaborazioni con stelle come Astor Piazzolla

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di Gabriele Bassani

È morto ieri all’età di 90 anni il maestro Ciato, all’anagrafe Arnaldo Piuri, musicista, compositore, paroliere, artista a tutto tondo. Iniziò a suonare a soli 4 anni, ereditando la grande passione da suo padre, "umile operaio" come amava ricordare. "A 13 anni, appena finita la guerra, giravo per le osterie di questi paesi che avevano un pianoforte verticale e furono le mie prime esibizioni" raccontava il maestro, che appena lo scorso mese di dicembre aveva ricevuto l’Anadìn d’or, la benemerenza civica del Comune di Ceriano Laghetto: alla cerimonia di consegna mandò la nipote poiché già non stava bene. Ciato deve il suo nome d’arte a quello della sua band, Ciato and Ciato’s, con la quale si esibì in tutta Italia a partire dagli anni ‘50.

La sua carriera di musicista jazz e folk lo ha portato a esibirsi anche in Europa e ad annoverare collaborazioni importanti come quella con Astor Piazzolla o con Raf Montrasio, col quale ebbe un rapporto di amicizia fraterna. Ciato Piuri ha curato per oltre 20 anni le musiche degli spettacoli teatrali de “I Legnanesi” ed è stato autore di molte opere musicali di diverso genere, tra cui una sontuosa Messa da Requiem fino ai più recenti “Notturni” conclusi, incisi ed eseguiti appena lo scorsa estate in anteprima assoluta a Ceriano Laghetto, dopo una lavorazione rimasta in sospeso per quasi 20 anni. Recentemente è stato pubblicato online il sito lagrandemusicanotturna.it che raccoglie la biografia del maestro, le sue opere e i racconti di una straordinaria carriera. Al talento, alla passione e alla dedizione per la musica, ha affiancato negli ultimi trent’anni la politica. È stato fondatore della sezione della Lega Nord a Ceriano Laghetto ed è stato anche assessore, con delega alla cultura: a lui si deve, tra l’altro, l’istituzione delle borse di studio comunali. Tantissimi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore con il ricordo di un grande artista e di un uomo di grande passione e generosità.

"Ciao nan…!" così lo ha salutato pubblicamente il sindaco Roberto Crippa, ricordando il modo con cui lui lo salutava ogni volta che lo incontrava. "Non ci sono parole per descrivere il senso di smarrimento, resterai per sempre nel mio cuore".

Il vicesindaco Dante Cattaneo, che lo nominò assessore al suo primo mandato, lo ricorda così: "Oggi subiamo una grande perdita, inestimabile e non rimpiazzabile. Il tuo acume politico, la tua sensibilità culturale, l’amore infinito per il tuo territorio e la sua gente, i tuoi insegnamenti di vita però rimangono. A noi il compito di preservarli, coltivarli, tramandarli".

I funerali del maestro si svolgeranno lunedì 9 gennaio alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Vittore a Ceriano Laghetto.